Sca amica dell’ambiente, due nuovi impianti ecologici

9 luglio 2015 | 11:12
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Sca amica dell’ambiente, due nuovi impianti ecologici
Sca amica dell’ambiente, due nuovi impianti ecologici
Sca amica dell’ambiente, due nuovi impianti ecologici
Sca amica dell’ambiente, due nuovi impianti ecologici
Sca amica dell’ambiente, due nuovi impianti ecologici
Sca amica dell’ambiente, due nuovi impianti ecologici

Due nuovi impianti “amici dell’ambiente” alla Sca di Altopascio. Si è tenuto questa mattina (9 luglio) il taglio del nastro alla presenza del sindaco Maurizio Marchetti di Altopascio, del sindaco Alberto Baccini di Porcari e dell’assessore all’ambiente del Comune di Capannori Matteo Francesconi. Si tratta di un impianto di raccolta e trattamento delle acque piovane ad Altopascio e di uno di collettamento e trattamento delle acque di scarico allo stabilimento di Lucca.
Sca Italia ha anche presentato il suo primo bilancio sociale dedicato esclusivamente al mercato italiano. Il bilancio sociale, rilasciato dal gruppo Sca a livello globale già da diversi anni, è pubblicato per la prima volta in relazione al mercato italiano e presenta gli obiettivi raggiunti dall’azienda in tre diversi ambiti: valore finanziario, valore sociale e valore ambientale. Come principale proprietario di foreste in Europa, infatti, Sca considera prioritaria la gestione sostenibile di tutte le risorse e considera la sostenibilità un valore integrante delle sue attività e riferimento fondamentale del proprio modello di business. “Oggi è prioritario garantire la stabilità all’interno delle risorse umane – ha annunciato Fabrizia Candelo, direttoper per l’Italia delle risorse umane di Sca Hygiene Products Spa – Sca non licenzierà nessuno e potrà esserci qualche possibilità di nuove assunzioni appena possibile”. Infatti, oltre al valore economico e al valore ambientale, per Sca è fondamentale anche il valore umano.

In occasione dell’evento, inoltre, Sca ha inaugurato ufficialmente, come detto, due nuovi progetti per il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale dei suoi stabilimenti di Lucca e Altopascio. In particolare, nella sede di Altopascio è stato realizzato per la prima volta al mondo nel settore Tissue un prototipo di impianto di filtrazione delle acque piovane, che permetterà all’azienda di ridurre fino al 20 per cento l’approvvigionamento d’acqua dalla falda sotterranea, con una diminuzione dell’emungimento pari alla medesima quantità di acqua contenuta in 10 piscine olimpioniche.
Alla Sca di Lucca è stato invece realizzato un progetto di collettamento e trattamento delle acque di scarico, che ha portato questo stabilimento a posizionarsi tra i migliori tre siti di Sca Europa per il ridotto consumo d’acqua.
“La presentazione del bilancio sociale e dei due progetti innovativi nella sostenibilità energetica e ambientale sono la dimostrazione del costante impegno di Sca nei confronti dell’ambiente – ha affermato Massimo Minaudo, Country Manager Sca Italia – Sca, infatti, si pone come obiettivo il continuo miglioramento delle sue pratiche, la riduzione dell’impatto ambientale e lo sviluppo di progetti dedicati all’ambiente e a favore delle comunità in cui è inserita”. “Nella missione di Sca ci sono le persone – ha dichiarato Fabrizia Candelo – Dal 2004 Sca ha implementato il codice etico. Per noi, all’interno del processo di produzione, distribuzione e commercializzazione vale il principio del rispetto della persona e dei suoi diritti. Sca ha promosso numerose iniziative e concorsi che mettono al centro proprio la persona intesa come risorsa”. Sul valore ambientale di Sca si è soffermato Emiliano Mazzola, site Manager del sito di Altopascio, che ha dichiarato: “Siamo arrivati a un risparmio energetico pari quasi al 15 per cento grazie soprattutto a una migliore gestione dei trasporti, con un 7 per cento di riduzione di Co2. Con il nuovo impianto avremo fino al 20 per cento di riduzione dell’approvvigionamento d’acqua dalla falda sotterranea”. “La presenza della Sca è per noi motivo di grande orgoglio per tanti aspetti – è il pensiero del sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti – compreso quello occupazionale. I progetti presentati oggi hanno un grande valore di innovazione, di rispetto dell’ambiente e della sostenibilità sotto ogni profilo. Non posso che dichiarare la massima disponibilità del comune di Altopascio a una collaborazione con un’azienda come la Sca, proiettata con intelligenza e lucidità al futuro. In modo particolare ci interessa la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Su questo tema ricordo che nel 2013 Altopascio è risultato il primo comune italiano sopra i diecimila abitanti nella salvaguardia dell’ambiente, secondo i dati Ancitel Ambiente e Energia. Per questo, la nostra sensibilità è massima e si coniuga perfettamente con la filosofia della Sca”.
“Il Comune di  Capannori ha individuato nella sostenibilità ambientale uno dei principali obiettivi della sua azione amministrativa – ha detto l’assessore all’ambiente del Comune di Capannori, Matteo Francesconi – e per questo non possiamo che essere soddisfatti delle buone pratiche ambientali che Sca ha realizzato in passato e realizza adesso con l’inaugurazione dei due nuovi impianti. Un esempio concreto di come l’attività produttiva e il business possano convivere, attraverso politiche lungimiranti, con la sostenibilità ambientale. I nostri complimenti quindi a questa azienda per portare avanti valori e azioni che vanno a beneficio del territorio”.
Anche il sindaco di Porcari, Alberto Baccini, interviene sull’argomento dichiarando: “E’ per me un onore essere qui oggi e confermo la collaborazione di successo tra la mia Amministrazione e la Sca che da sempre ha considerato la sostenibilità valore fondante del proprio modello di business. Ormai si può affermare che il nostro distretto cartario si pone all’avanguardia nelle politiche di sviluppo industriale coniugate con sostenibilità energetica e ambientale. In passato si riteneva erroneamente che sviluppo industriale e rispetto dell’ambiente non potessero convivere, le nostre imprese stanno dimostrando che è vero esattamente il contrario”.

Mirco Baldacci