Capannori, i ritiri dei rifiuti si controllano anche sul web

Dalla prossima settimana cittadini e aziende di Capannori potranno controllare tramite il sito web di Ascit quanti ritiri dei propri sacchetti grigi, cioè dei rifiuti non riciclabili, o svuotamenti dei bidoni sono stati effettuati nel 2014. Assieme al conguaglio che giungerà tra pochi giorni nelle cassette delle lettere riceveranno i codici per entrare all’interno del sistema che permetterà di verificare i dati. E’ sotto il segno della trasparenza che l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, in accordo con l’amministrazione comunale, offre il primo servizio online agli utenti. Un servizio, questo, che era anche stato chiesto dal consiglio comunale di Capannori e i cui principi erano stati esposti nelle scorse settimane anche ai sindacati e alle associazioni di categoria.
“L’obiettivo principale è fare comprendere ai cittadini i vantaggi concreti del sistema di tariffazione puntuale – sostiene l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi -. In maniera semplice ogni persona potrà controllare dalla propria abitazione o ufficio quanti ritiri o svuotamenti sono stati effettuati lo scorso anno, determinando, così, la parte variabile della tariffa. E’ un passo importante sia nell’ottica di trasparenza nei confronti della popolazione, sia in quella di implementazione dei servizi online, sulla quale il Comune punta molto. Abbiamo inoltre posto le basi per offrire ai cittadini altri servizi riguardanti i rifiuti, come i pagamenti online delle fatture o il controllo dell’anno in corso sul ritiro dei sacchi, che vogliamo implementare in futuro”.
“Il primo servizio online che l’azienda offre ai propri utenti è utile a tutti – aggiunge il presidente di Ascit, Maurizio Gatti -. Condividiamo con l’amministrazione comunale la necessità di dare ai cittadini servizi sotto il profilo dell’innovazione, di cui questo rappresenta il primo passo. Facciamo questo mantenendo la tariffa dei rifiuti una delle più basse della Toscana, con un costo medio giornaliero a famiglia inferiore a quello di un caffè”.
Il sistema di controllo è incentrato sulla semplicità e sulla sicurezza. Con il conguaglio 2014 utenze domestiche e non domestiche riceveranno un documento il quale riporterà, in maniera ben visibile in alto a destra tre codici: il numero della fattura, il codice cliente e il codice fiscale o partita iva. Questi dovranno poi essere inserti su una piattaforma web, il cui collegamento sarà riportato nel portale www.ascit.it. Dopo aver scelto la propria password, nella schermata comparirà l’elenco datato dei ritiri dei sacchetti grigi, se utenze domestiche, o dei bidoni, se utenze non domestiche. Sono previsti inoltre accorgimenti tecnici per tutelare la riservatezza dei dati e impedire accessi non autorizzati.
Il conguaglio 2014 riguarderà le oltre 21 mila utenze del territorio; di queste, sette su 10 riceveranno una nota di credito – credito che sarà detratto dalle prossime fatture – per aver fatto un basso numero di conferimenti. Le famiglie e le aziende che dovranno pagare oltre 100 o 500 euro potranno dilazionare l’importo in tre rate fino al 31 gennaio 2016.