Il Comitato scolastico: “Su Younes razzismo e stupidità oltre l’immaginabile”

Razzismo, stupidità, carenza di cultura. Sono queste le parole che utilizza Michele Sarti Magi presidente del Comitato scolastico lucchese ripensando alla vicenda di Younes, il ragazzino 15enne di origine marocchina rimasto folgorato dai cavi dell’alta tensione alla stazione di Porcari dopo essere salito sul tetto di un treno.  Tanti, troppi, spiega, le reazioni fuori luogo.
“La stupidità delle persone a volte supera l’inimmaginabile. La carenza di cultura con cui ogni persona la mattina si sveglia è gigantesca. Ed è stato gigantesco anche il mio stupore nel vedere tanti commenti puramente razzisti in variati post riguardanti la morte di un fratello di tanti miei amici e amiche chiamato younes. Sono rimasto stupefatto anche dalle espressioni e dalle idee negative e ipocrite che in tanti hanno mostrato e pubblicizzato. Frasi e pensieri estremamente gratuiti, usciti fuori da persone che al posto della lingua hanno veleno, privi di un minimo di cultura che li renderebbe leggermente umani, dopo che rettili. Dopo la morte di una persona come si può discreditarlo in quel modo solo perché era musulmano? Come si può dargli del delinquente perché era montato sopra un treno per gioco. Aveva 15 anni. Io penso che se fosse stato il figlio delle persone che lo hanno offeso cosi duramente dopo la morte, sarebbe stato trattato in tutt’altro modo”. Commenti pesanti che secondo il rappresentante del Comitato scolastico lucchese su cui anche i media hanno una buona parte di responsabilità: “I media ogni giorno bombardano di notizie negative sui profughi il popolo italiano e noi siamo automaticamente portati a considerare quei popoli delinquenti e ladri, ma non ci accorgiamo che i veri delinquenti e ladri non sono loro, che sono la conseguenza”. Nelle intenzioni del Comitato scolastico è prevista anche un’assemblea pubblica per parlare del fenomeno razzista e per combatterlo dal punto di vista culturale.