Altopascio, Marchetti si difende: “Il bilancio? Il Pd ha fatto l’ennesima figuraccia”

“Leggendo le parole del segretario comunale del Pd Bicocchi comprendo tutto il suo imbarazzo, per l’assenza dei consiglieri di minoranza nella seduta di approvazione del bilancio di previsione del comune di Altopascio. Se a questo si somma la vecchia tattica per cui l’attacco è la miglior difesa, ecco spiegato il senso dell’uscita sulla stampa del segretario, che forse faceva meglio a tacere”. Sono parole del sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti.
“Infatti – prosegue – il Pd altopascese e i suoi rappresentanti in consiglio comunale non hanno certo fatto una grande figura, risultando tutti assenti dalla seduta di lunedi 28 luglio. Bicocchi cerca di arrampicarsi sugli specchi, dicendo che loro avevano comunicato la loro assenza perchè tutti insieme in vacanza. Non senza un po’ di invidia per loro che possono andare in vacanza tutti insieme quando vogliono, con la speranza che questo privilegio possa per loro continuare, noi non abbiamo davvero nulla da rimproverarci. Abbiamo, come tantissimi altri enti a noi vicini, applicato i termini di legge decisi dal governo e proprio a causa delle continue variazioni dello stesso esecutivo tanto caro a Bicocchi, abbiamo dovuto tecnicamente portare delle modifiche e adeguamenti fino all’ultimo momento. C’è chi, come la Provincia e il Comune di Lucca, ancora non sono riusciti a approvarlo, tanto per dire, il bilancio di previsione. A Bicocchi e al Pd chiediamo anche un po’ di correttezza e serietà. Quando lui e i suoi compagni agitano lo spettro delle irregolarità del bilancio, dimenticano o ignorano che si tratta di un provvedimento pubblico, che prima di essere approvato necessita di pareri preventivi del collegio dei revisori dei conti e che ha poi controlli successivi. E’ ovvio che tutto è assolutamente regolare e super verificato. I problema vero è un altro : al Pd brucia la recente classifica di Bankitalia che ha stabilito che Altopascio è il comune che almeno in provincia di Lucca tassa di meno i suoi cittadini. Dopo anni di chiacchiere in libertà, la prova oggettiva dei fatti li smentisce e questo, indubbiamente è per loro una grande sconfitta, visto che dove comandano loro le tasse lievitano a dismisura”.