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Spingere sulla differenziata e guerra a chi abbandona rifiuti. Sono alcuni dei progetti a breve scadenza annunciati da Maurizio Gatti all’indomani della sua riconferma per il triennio 2016-2018 alla presidenza di Ascit spa.
Utilizzo di mezzi di maggiori dimensioni per una raccolta più efficiente e per l’abbattimento dei costi di trasporto e telecamere mobili, con una sperimentazione a Capannori e potrà essere estesa anche ad altri Comuni le “ricette” proposte da Gatti, il cui nome ha messo tutti d’accordo nel corso della nomina del nuovo consiglio di gestione da parte del consiglio di sorveglianza dell’azienda che ha riconfermato anche il vice presidente Gianfranco Rotonda e nominato il nuovo consigliere, Lucia Bandettini indicata dal Comune di Porcari.
“Sono molto soddisfatto di questa riconferma e ringrazio per la fiducia che mi è stata rinnovata – dichiara Gatti – Si tratta di un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni che ha portato a importanti risultati che constato con piacere sono stati apprezzati. Tra questi dal 2009 ad oggi ci sono un importante rafforzamento patrimoniale dell’azienda, l’acquisto della sede di Ascit, l’apertura dell’Ecosportello e sul piano più strettamente dei servizi, che è centrale per l’azienda, l’aumento della raccolta differenziata che ha raggiunto punte dell ’85 per cento, l’apertura di tre nuove isole ecologiche a Lammari, Coselli, e Pescaglia e l’introduzione della tariffa puntuale a Capannori tra i primi Comuni in Italia e a Montecarlo. E’ nostra abitudine guardare avanti e stiamo già lavorando a nuovi progetti per raggiungere nuovi traguardi che possano ulteriormente migliorare i servizi forniti dall’azienda a favore di cittadini e aziende. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i Comuni Soci per la fiducia e il sostegno all’azienda che oggi è tra le più efficienti del territorio. Un ringraziamento anche al consigliere Tullio Toschi per il prezioso lavoro svolto durante i due mandati che ha ricoperto”.
Gatti ha in mente importanti novità a medio e lungo termine per rendere ancora più virtuoso nella gestione dei rifiuti il territorio. Tra questi l’avvio di un ‘Progetto organico’ a Capannori con l’aumento della distribuzione di compostiere domestiche sul territorio anche attraverso incentivi, estendibile ad altri Comuni, l’apertura della prima isola ecologica ad Altopascio e un progetto di più ampio respiro per il riuso dei materiali di pannolini e pannoloni, in particolare plastica e cellulosa, che sta già sperimentando Treviso e che a breve partirà a Salerno.