Interventi sui corsi d’acqua esistenti principali e secondari con la pulizia delle sponde e sulle strade ed i sentieri e opere di taglio e pulizia del sottobosco. Sono alcune delle principali opere di prevenzione allo sviluppo di incendi sul territorio che secondo il centro culturale del compitese è necessario realizzare per la salvaguardia ambientale del territorio capannorese interessato durante questa estate da una vera e propria emergenza incendi, con il verificarsi, da giugno ad oggi, di ben 8 roghi concentrati nell’area dei monti pisani e in particolare nel compitese, che hanno bruciato complessivamente circa 50 ettari di bosco. Le proposte per la prevenzione degli incendi che, oltre a provocare danni ambientali, hanno anche un costo economico consistente per la comunità, sono state illustrate al sindaco Luca Menesini dal presidente del centro culturale compitese, Augusto Orsi, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato anche alcuni soci del centro e cittadini.
“La prevenzione è certamente un antidoto importante allo sviluppo degli incendi – afferma il sindaco, Luca Menesini –, perché un territorio pulito e curato e la predisposizione di alcuni accorgimenti possono costituire un forte ostacolo al propagarsi delle fiamme, ma certamente non è sufficiente ad evitare lo sviluppo dei roghi. E’ infatti importante anche la collaborazione della cittadinanza nella vigilanza del territorio e nel segnalare situazioni anomale alle forze dell’ordine, che in uno spirito di grande collaborazione tra loro stanno lavorando con grande impegno per rintracciare gli eventuali responsabili di questi incendi presunti dolosi. Ringrazio il centro culturale del compitese per aver elaborato queste proposte concrete di prevenzione e cura del bosco che valutiamo positivamente. Ci faremo certamente promotori nei confronti della regione Toscana della realizzazione di un grande progetto, affinché i boschi presenti sia su aree pubbliche che su aree private, vengano curati e valorizzati e tornino ad essere una risorsa per il nostro territorio. Colgo l’occasione per tornare a ringraziare tutti coloro, vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine, volontari, che in occasione dei recenti incendi scoppiati sul territorio hanno dato vita ad una vera e propria mobilitazione che ha permesso di domare i roghi arginando i danni all’ambiente e assicurando l’incolumità delle persone”. Accanto alle opere di pulizia delle sponde dei corsi d’acqua, che sono fasce parafuoco naturali, alla realizzazione di piccole opere di ingegneria naturalistica che prevengano l’erosione delle sponde e rallentino la velocità dell’acqua e al taglio e pulizia del sottobosco, il centro culturale compitese crede che anche l’organizzazione di eventi culturali e sportivi che rendano più viva l’area del monte pisano possa essere un’importante azione complementare alla salvaguardia del territorio. A questo proposito il Comune ha siglato un protocollo d’intesa con altri sei Comuni su cui si sviluppa il monte pisano, affinché questa importante area montana diventi un polo naturalistico d’eccellenza della Toscana come prevede uno specifico progetto, di cui Capannori è capofila e del quale fanno parte i Comuni d Lucca, Buti, Calci, San Giuliano Terme, Vicopisano e Vecchiano.