Vetrina scolastica, c’è tempo fino al 31 agosto per presentare i progetti

Ancora tre settimane per partecipare a Vetrina scolastica 2015-2016, dedicata quest’anno all’ascolto consapevole. Quattro le sezioni: “Natura e ambiente”, “Cultura e arte”, “Intercultura e inclusione sociale” ed “Educazione, Stili di vita e attività psico motorie”. Le associazioni e le Onlus iscritte negli specifici Albi nazionali, regionali e/o comunali e gli enti di promozione hanno tempo fino a lunedì 31 per partecipare all’avviso pubblico del Comune e presentare così i propri progetti didattico-formativi che andranno ad arricchire l’offerta formativa degli istituti comprensivi del territorio e del liceo scientifico Majorana.
Quelli selezionati andranno a sostituire una graduatoria e saranno ammessi alla ‘Vetrina scolastica’ fino ad esaurimento del budget complessivo, che ammonta a 20mila euro. Ogni partecipante può presentare un massimo di due elaborati sotto forma di progetto rientranti in una delle categorie.
Saranno poi le scuole a scegliere tra i progetti vincitori quelli ritenuti più adatti. Per partecipare i concorrenti dovranno far pervenire il tutto, secondo la scheda di iscrizione e la scheda di progetto scaricabili dal sito del Comune (www.comune.capannori.lu.it) insieme all’avviso pubblico, entro e non oltre il 31 agosto all’Ufficio politiche educative del Comune di Capannori, piazza Aldo Moro.
“La vetrina scolastica – afferma la vice sindaco, Lara Pizza – fa parte a pieno titolo di quel percorso innovativo e partecipativo iniziato con il Patto per la scuola e poi divenuto un sistema integrato di Scuola Modello Capannori che coinvolge l’intera comunità locale realizzando l’ideale di una ‘comunità educante’. Il tema scelto per il prossimo anno scolastico ha un alto valore educativo e formativo per i bambini e i ragazzi. In un mondo in cui tutto scorre velocemente e si comunica molto a distanza con le nuove tecnologie è importante fermarsi ad ascoltare i bisogni, le motivazioni e gli obiettivi dei propri interlocutori per instaurare relazioni migliori con gli altri. A questo obiettivo dovranno mirare, nei loro vari ambiti, i progetti proposti dalle associazioni che auspico siano numerosi e qualificati come sempre. Con la vetrina scolastica il Comune finanzia con risorse proprie progetti educativi che vanno a potenziare l’offerta formativa degli istituti scolastici, garantendo, almeno in parte, la possibilità per le scuole di continuare ad offrire attività integrative altrimenti non realizzabili a causa dei sempre più consistenti tagli a livello centrale”.