Il team di Renzo Piano per ripensare il centro di Capannori

1 settembre 2015 | 14:16
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Il team di Renzo Piano per ripensare il centro di Capannori

Si apre una nuova fase per il progetto di riqualificazione di Capannori centro. Mercoledì 16 settembre alle 21 ad Artémisia è in programma un convegno sul futuro di Capannori centro al quale parteciperà il gruppo di lavoro G 124, un gruppo di giovani professionisti creato dal senatore Renzo Piano per lavorare sulle periferie e la città che sarà. Qualificati professionisti, allievi di uno dei più importanti architetti contemporanei, che porteranno certamente un contributo significativo alla costruzione della Capannori del futuro. Un’iniziativa che di fatto apre la strada al lancio di un concorso per architetti a livello nazionale e internazionale dal quale uscirà il progetto che cambierà concretamente il futuro della frazione capoluogo.

La parola passa quindi ai tecnici dopo che si è conclusa la prima fase di ascolto della comunità sul progetto di riqualificazione di Capannori centro, che porterà nel capoluogo importanti e significativi cambiamenti, sia dal punto di vista infrastrutturale, che dell’arredo urbano, affinché assuma anche urbanisticamente il ruolo di frazione capoluogo. Tra le idee messe sul tappeto dall’amministrazione Menesini ci sono infatti la trasformazione di piazza Aldo Moro in una vera e propria piazza a disposizione dei cittadini, in quanto piazza che ospita il centro direzionale di Capannori , la realizzazione di una cittadella dello sport, una mobilità pubblica sempre più efficiente, la ricucitura fra la parte vecchia e quella nuova del paese, anche grazie al grande filo conduttore della cultura.
“Voglio ringraziare i tanti cittadini e i rappresentanti delle associazioni di volontariato e di categoria per il prezioso contributo che hanno dato finora a questo nuovo nuovo percorso condiviso che ci porterà ad una nuova Capannori centro – afferma il sindaco, Luca Menesini -. Adesso che abbiamo recepito i bisogni delle persone e delle varie categorie sociali ed economiche le inquadreremo grazie all’aiuto di professionisti in un piano di lavoro per poi lanciare un concorso per architetti a livello nazionale ed internazionale, per avere a disposizione varie proposte su quale possa essere la migliore ipotesi di pianificazione urbana rispetto alla nostra visione condivisa. Una seconda fase del progetto che si aprirà con un convegno che vede la partecipazione di relatori di livello che credo porteranno un contributo significativo e di qualità”. Dopo le quattro assemblee pubbliche rivolte ai cittadini svoltesi tra fine giugno ed inizio luglio, il percorso partecipativo voluto dall’amministrazione Menesini per dare un nuovo volto a Capannori che sia espressione delle esigenze e dei desideri di coloro che vi vivono e che vi lavorano, oltre che dell’intera comunità capannorese, è proseguito nelle scorse settimane con due incontri pubblici rivolti alle associazioni del territorio.
Molte le richieste emerse per migliorare il decoro, la vivibilità, e le funzioni del capoluogo. Tra queste un nuovo centro dedicato allo sport, nuovi spazi per le associazioni, disponibilità di aree espositive, messa in sicurezza della viabilità.
Un terzo incontro è stato dedicato alle associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura che si sono impegnate ad inviare le loro proposte sulla riqualificazione di Capannori all’amministrazione comunale per dare il contributo concreto delle categorie economiche a questo importante processo di cambiamento della frazione capoluogo volto a migliorare la qualità della vita di chi vi risiede e a far divenire Capannori centro un punto di riferimento ed un luogo da frequentare perché sede di servizi ed attività di cui possono usufruire tutti i cittadini.