Capannori, politici in piazza contro la chiusura delle Poste

Partito Democratico, Capannori2020, Scelta Popolare e I Moderati – ovvero l’intera coalizione di governo a Capannori – sono scesi nelle strade delle frazioni interessate dalla chiusura degli uffici postali per dire un secco “no” alla chiusura e per informare i cittadini che l’amministrazione comunale supporterà le persone anziane per lo svolgimento dei servizi. Stamani (2 settembre), l’assessore alla cultura Silvia Amadei, il presidente del Consiglio Claudio Ghilardi erano a fare volantinaggio all’ufficio postale di Vorno, mentre il consigliere dei Moderati Elio Cesari e il responsabile dell’organizzazione del Pd comunale di Capannori Antonio Bertolucci sono stati a fare volantinaggio a quello di Lappato.

“Come coalizione siamo compatti e uniti, anche con sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza nel dire no alla chiusura di quattro uffici postali a Capannori – dice la segretaria comunale del Pd Lia Miccichè –. Si tratta di una decisione calata dall’alto di Poste, assunta per motivi di calcolo economico, senza pensare alle necessità dei cittadini, in particolare delle persone più anziane. Come forze politiche sosteniamo l’amministrazione Menesini nella scelta di lottare per mantenere un servizio di qualità sul territorio e nell’elaborazione di un piano per non far mancare alle persone in difficoltà un servizio che consenta loro di continuare a usufruire dei servizi postali a cui sono abitati, attraverso l’attivazione del progetto Ecco Fatto. La partecipazione del sindaco di Capannori alla manifestazione indetta da Regione, Anci e Uncem a Firenze per domani (3 settembre) per dire no alla chiusura è importante. Accanto al ricorso già fatto contro Poste, è un altro modo per essere al fianco dei cittadini. Nel frattempo, domani saremo presenti all’ufficio postale di San Colombano per informare i cittadini della frazione. Lottiamo nell’interesse dell’intera comunità”.