Cuochi dell’alleanza toscana a Expo: ci sono anche “I diavoletti” di Camigliano

15 settembre 2015 | 08:03
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Cuochi dell’alleanza toscana a Expo: ci sono anche “I diavoletti” di Camigliano

Si presentano ad Expo venerdì (16 settembre) alle 18 allo Slow food theater i cuochi dell’Alleanza Toscana con un progetto che ribadisce la solidarietà con pastori, agricoltori e pescatori, per un cibo “buono pulito e giusto” nel comune intento di sostenere una gastronomia realizzata in collaborazione con i produttori e nel pieno rispetto del gusto, dell’ambiente, degli animali, dei lavoratori del settore. Per Lucca saranno presenti Alda e Paola Bosi, del ristorante I Diavoletti di Camigliano. Il ristorante, che ha avuto l’ambito riconoscimento della chiocciola nella guida delle osterie SlowFood ha elaborato negli anni una proposta gastronomica attenta ai prodotti locali della tradizione in elaborazioni attuali che vanno dalle proposte più semplici che esaltano la qualità dei prodotti alle più complesse per palati raffinati e appassionai dell’arte culinaria.

I cuochi toscani dell’Alleanza, circa trenta sparsi per tutta la Toscana, stanno lavorando da tempo ad una “carta etica” della ristorazione da condividere con i colleghi di tutta Italia. Una carta in cui si esplicitino i principi di una cucina che unisce al gusto per la buona tavola il rispetto per l’ambiente, gli uomini, gli animali, come è nei principi dell’associazione. Nel frattempo hanno adottato una divisa comune, una locandina con informazioni sulle linee guida del progetto nazionale e regionale a disposizione presso i locali in cui lavorano e hanno concordato un piatto stagionale, il piatto dell’Alleanza da condividere sui propri menù. Un piatto pensato non solo per soddisfare il palato ma anche per sostenere le piccole ma importanti economie e i sistemi territoriali dei presìdi Slow Food impiegati per realizzarlo.
Testaroli pontremolesi e pecorino a latte crudo delle montagne pistoiesi sono stati i protagonisti del primo piatto dell’Alleanza presentato dai cuochi dell’Alleanza Toscana. Due produzioni di montagna che vedono l’impegno di molti giovani legati alla terra, unite in una ricetta che ha avuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico dei diciotto ristoranti che hanno aderito.
Il secondo piatto, quello che caratterizzerà l’autunno, dall’equinozio al solstizio d’inverno, sarà svelato proprio a Expo, nella giornata di venerdì 16 in occasione della presentazione del progetto dei cuochi dell’Alleanza.