Tornano i Giochi senza barriere a Montecarlo

17 settembre 2015 | 13:30
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Tornano i Giochi senza barriere a Montecarlo

E’ stata presentata stamani (17 settembre), al Comune di Montecarlo, la nona edizione di Handy Sport, Giochi senza barriere, dalla presidente del Punto Handy Francesca Pieretti e dall’assessore allo sport Marzia Bassini. La giornata sarà il 19 settembre dalle 8,30 alla palestra della scuola media di S. Giuseppe. Il patrocinio di Coni e Inail di Lucca tra le novità di quest’anno. “Questa manifestazione intende essere un momento di contatto tra alunni, scuola, terzo settore e atleti diversamente abili”, ha annunciato la presidente Pieretti.

La manifestazione sarà caratterizzata dalla presenza di campioni d’eccellenza come Sara Morganti, campionessa dell’argento e dell’oro ai campionati del mondo di equitazione, i World’s Equestrian Games (Weg), Stefano Gori atleta italiano che ha ottenuto vari riconoscimenti a livello nazionale, nell’atletica legera e nel tiro con l’arco, e molti altri campioni che hanno portato alto il valore dello sport.
La delegazione zonale di Apici Altopascio – Punto Handy, che lavora ormai da più di dieci anni per permettere alle persone diversamente abili di vivere la vita nel contesto sociale in modo completo ed esclusivo, favorendo la loro partecipazione alla vita sociale, anche quest’anno ha il piacere di promuovere la manifestazione Handy Sport – Giochi senza barriere. La manifestazione giunta alla nona edizione è patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca, dal Cip regionale, dal Coni di Lucca, dall’Inail Regione Toscana, dal Comune di Montecarlo, Porcari, Villa Basilica e dal Club Panathlon di Lucca. Verrà promossa con la collaborazione e partecipazione dell’Istituto comprensivo di Montecarlo/Villa Basilica e di Porcari il 19 settembre.
Dopo i saluti dell’autorità si darà avvio con il coinvolgimento diretto degli alunni dell’Istituto comprensivo di Montecarlo/Villa Basilica e Porcari alle dimostrazioni di molte discipline tra cui atletica leggera, palla a mano, scherma, bocce, sitting volley, judo, karatè, calcio balilla, ginnastica artistica ed equitazione.
Inoltre, in occasione della manifestazione, verranno presentati agli alunni, insieme agli insegnanti, il progetto Sport e DiversAbilità. In continuazione allo scorso anno l’obiettivo principale è quello di promuovere un lavoro che consente sempre più di favorire un’interazione tra scuola e terzo settore sul piano dell’informazione e della comunicazione, promuovendo lezioni teorico-pratiche in classe andando ad approfondire le varie discipline sportive praticate sia da diversamente abili che non.
Anche quest’anno sono molti gli aspetti innovativi nell’ambito sportivo che caratterizzano il lavoro portato avanti dallo sportello InformHabile coordinato e gestito dalla delelgazione zonale Apici Altopascio Punto Handy. In particolare, attraverso queste iniziative, si punta a dimostrare e garantire a ciascuno la possibilità di praticare sport e di partecipare ad attività fisiche ricreative in un ambiente sicuro e sano, ribadendo che chiunque, quando ne manifesti il desiderio e ne possieda le capacità, debba poter avere la possibilità di migliorare il proprio livello di prestazione e di realizzare il proprio potenziale di sviluppo personale. “Lo sport per tutti – spiegano gli organizzatori – costituisce un fenomeno socialmente rilevante, in quanto si fonda su valori sociali, educativi e culturali, diventando fondamentale nei processi di crescita degli individui e della collettività. E’ da considerarsi, quindi, come un diritto che consente a tutti gli atleti agonistici e non di compiere un’esperienza di maturazione umana, finalizzata alla formazione e allo sviluppo della persona, e di integrazione sociale. Il concetto di sport per tutti esprime un richiamo e un impegno alla massima diffusione della pratica sportiva, in ogni sua forma, fra tutti i cittadini. Proprio da questo principio la nostra Associazione intende promuovere lo sport dei cittadini: quello che chiunque può praticare in un momento libero e deve essere organizzato e praticato sulla base di principi e criteri scientificamente validi, nel rispetto delle regole, delle norme di fair play condivise e liberamente accettate, al fine di svolgere la sua funzione educativa, culturale e sociale. Altro aspetto fondamentale per il Punto Handy: formazione degli operatori e il ruolo che assumono le organizzazioni sportive, che devono essere riconosciute e sostenute nei loro programmi”.
“In qualità di referente Cip Toscana e presidente della Diversamente Zonale Apici Altopascio Punto Handy e occupandomi ormai da diversi anni di sport, sono sempre più convinta che lo sport di oggi deve essere considerato come un qualcosa che va oltre la semplice prestazione atletica o il raggiungimento di una vittoria – ha detto Francesca Pieretti -. E’ importante trasmettere alla società valori di una sportività che non guardi solo al primato, alla prestazione assoluta, ma che interpreti un nuovo diritto di cittadinanza. Lo sport sociale o sport per tutti è, in una società evoluta, un bene primario poiché interessa la salute, la qualità della vita, l’educazione e la socialità. Tale iniziativa rappresenta un ulteriore tassello nell’ambito sportivo, in quanto sono convinta che lo sport sia veramente, come spesso si dice, una scuola di vita, anche se non direttamente praticato, ma vissuto in forma amatoriale”.
“Ringrazio la presidente Pieretti per tutto il lavoro svolto dal Punto Handy – ha detto l’assessore Bassini -. Con questa giornata vogliamo testimoniare che lo sport va inteso in senso più ampio rispetto a come viene concepito comunemente. Lo sport è soprattutto educazione, integrazione. Siamo lieti di accogliere questi atleti sul nostro territorio”.

Mirco Baldacci