Tori (Liberaltopascio): “Marchetti e Fagni, vergognosa sceneggiata in tv”

Anche Matteo Tori, dopo il Pd di Lucca Sud, interviene sulla partecipazione del sindaco Marchetti e del vicesindaco Fagni alla trasmissione di Del Debbio su Rete 4 sul tema dei migranti. Va giù duro il consigliere di Liberaltopascio: “Vergognosa e ridicola la sceneggiata messa in mostra dal sindaco Marchetti e dal suo comprimario aspirante a sindaco Fagni, l’altra sera durante la trasmissione di Paolo Del Debbio – dice Tori – Era tutto chiaramente organizzato, molto probabilmente per recuperare una manciata di voti nei confronti della Lega. Non dimentichiamoci che Marchetti è commissario provinciale di Forza Italia e il suo vice Fagni e l’assessore Silvano sono esponenti dello stesso partito. Non è escluso che con questo atteggiamento ambiguo e strumentale il sindaco Marchetti abbia cercato di recuperare un poco di credibilità perduta nel corso di un tentativo maldestro e non riuscito di fare il vice presidente della provincia con i voti del Pd”.
“Tentativo, non dimentichiamolo – prosegue Tori – smascherato dal suo amico di partito Fantozzi, sindaco di Montecarlo. Approfittando della buona fede dei cittadini e di una cattiva informazione il sindaco Marchetti ha fatto credere, l’altra sera, che i migranti siano cittadini non comunitari uguali a quelli che lui in venti anni di governo di Altopascio ha accolto a braccia aperte e coccolato perché facevano comodo a qualcuno. Ha minacciato di emettere un’ordinanza di sgombero in caso di accoglienza di un migrante. Tanta fantasia. Non esiste alcuna legge che impedisce ad un cittadino italiano di affittare una casa ad uno straniero. Gli attuali migranti, in realtà, sono perseguitati che scappano dalla guerra ma soprattutto scappano dall’Isis, spauracchio minaccioso per tutta l’Europa. L’assessore Silvano, addirittura, ha ipotizzato un giro di affari dietro la migrazione dei profughi”.
“LiberAltopascio non condivide queste posizioni integraliste e fortemente ideologizzate – chiude Tori – mentre si riconosce in pieno nelle parole di Papa Francesco che invita a essere al servizio delle persone e non delle ideologie. Noi siamo in sintonia con chi rispetta la dignità umana e con coloro che tutti i giorni operano sul territorio in favore delle persone bisognose senza guardare né il colore della pelle né la nazionalità”.