Insieme si può, interpellanza in Consiglio sulle politiche dei rifiuti, aspettando l’impianto di compostaggio

7 ottobre 2015 | 17:20
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Insieme si può, interpellanza in Consiglio sulle politiche dei rifiuti, aspettando l’impianto di compostaggio

Torna di attualità il tema dell’impianto di compostaggio a Capannori. E’ il gruppo consiliare di Insieme si può che, sul tema, ha presentato un’interpellanza. Tutto nasce dalla prossima realizzazione di un impianto della Geofor in Valdera che, nelle intenzione, sarebbe chiamato a servire l’intera Ato costa. “Verificato poi – prosegue l’interpellanza – l’interessamento manifestato dal sindaco, per l’acquisto di quote dell’impianto di Piteglio, fuori dal nostro Ato di riferimento, in grave – per quanto ci risulta – crisi economica e che attualmente fornisce servizi sull’Appennino Tosco-Emilano a diciassette comuni della provincia di Bologna e sette nella provincia di Pistoia e visto che il Comune di Capannori e Ascit avrebbero tempo fino al 15 ottobre, nel presentare una formale offerta d’acquisto per rilevare le quote messe in vendita da Cosea” i consiglieri chiedono “quali sono i reali ed effettivi interessi per l’acquisto di quote dell’impianto di Piteglio. Situato in una zona che può far comodo ai comuni dell’Appennino ma non certamente al nostro comune ed a Ascit, che sarebbe costretta a far arrampicare i suoi camion in quota e in che modo intende procedere insieme ad Ascit per questo eventuale acquisto; di conoscere quali sono gli impegni assunti dal Comune di Capannori in merito alla questione della realizzazione di un impianto sul proprio territorio, impianto previsto dal piano regionale e provinciale, ed oggi evidentemente abortito; come si colloca l’impianto previsto nella Valdera che pare debba fornire servizi anche al nostro Ato, per una operatività di circa 50 mila tonnellate e che fine ha fatto l’impianto di carbonizzazione della ditta Gielle, previsto nell’area di Salanetti, il cui progetto è stato ritirato per aggiornamenti, ma mai cancellato, considerando anche le notizie in nostro possesso, sulla vendita del capannone dove dovrà sorgere l’impianto ed acquistato da soggetti vicini alla stessa azienda Gielle”.