LiberAltopascio lancia la sfida verso le elezioni amministrative 2016

“La situazione politica di Altopascio impone e obbliga LiberAltopascio, l’unica vera lista civica, a presentarsi alle prossime elezioni amministrative del 2016”. La lista guidata dal presidente Matteo Tori scioglie finalmente i nodi e annuncia l’avvio del percorso verso le prossime elezioni comunali. “LiberAltopascio è un’associazione nata liberamente ed esclusivamente per cambiare il Comune di Altopascio – spiega Tori – attraverso una rivoluzione culturale e amministrativa che ripristini la separazione naturale fra politica e affari. L’analisi approfondita degli ultimi risultati elettorali ha evidenziato e poi confermato che l’area di centrodestra è nettamente maggioranza nel paese”.
“L’ultimo test elettorale regionale ha visto la vittoria dell’area di centrodestra con 2820 voti, rispetto all’area di centrosinistra più il movimento cinque stelle (voti 745) con 2322 voti e pertanto solo la presenza di una aggregazione spontanea di cittadini con un candidato forte e libero che possa attirare i voti di tutti gli schieramenti politici – sottolinea Tori – può modificare gli equilibri politici ormai consolidati. Il candidato ideale, secondo noi deve essere in grado di spostare i voti ma anche di governare con un programma rivoluzionario rispetto al passato. LiberAltopascio, proprio grazie a questa analisi, ritiene necessario creare una convergenza politico-programmatica ampia con le tutte le forze presenti nello società altopascese e con le forze politiche sane che si oppongono all’attuale maggioranza, per guidare un cambiamento verso una stagione politica migliore, da un punto di vista amministrativo ma soprattutto da un punto di vista morale. La condivisione degli obiettivi politico-programmatici di LiberAltopascio, da parte di eventuali altre liste civiche oltre che da parte di forze politiche, potrebbe aprire le porte ad una nuova fase che metterebbe sicuramente fine a un sistema politico interessato e degenerato con forti riflessi di carattere clientelare e nepotistico, che ha governato Altopascio per tanti anni, e aprirebbe la strada ad un grande cambiamento ed a una vera rinascita del nostro paese”.
Si inizia a parlare anche di programma. “Le priorità che noi di LiberAltopascio abbiamo individuato e che metteremo nel programma partono da una riorganizzazione degli uffici e del personale per migliorare il rapporto con i cittadini e la trasparenza dell’attività amministrativa – spiega Tori -, passano attraverso una maggior sicurezza per i cittadini ed arrivano ad una gestione del territorio finalizzata alla conservazione e alla salvaguardia dell’ambiente e non più al consumo di aree agricole. La volontà comune di trovare una convergenza e una condivisione degli stessi obiettivi politico-programmatici farebbe riacquistare nuovamente credibilità alla politica e riporterebbe la gente a avvicinarsi alle istituzioni. La percentuale di votanti alle ultime elezioni regionali ad Altopascio è stata talmente bassa da non superare nemmeno il 57% e quindi non solo abbiamo il dovere di cambiare il Comune ma anche quello di favorire la partecipazione al voto degli altopascesi”.