Giusfredi (Pd) fa da portavoce agli abitanti: “La caserma dei carabinieri resti a Pieve di Compito”

15 ottobre 2015 | 14:04
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Giusfredi (Pd) fa da portavoce agli abitanti: “La caserma dei carabinieri resti a Pieve di Compito”

Una petizione per salvare la caserma dei carabinieri di Pieve di Compito. A far da portavoce ai residenti della zona, circa 5.500 abitanti, la consigliera comunale del Pd Rossana Giusfredi, assicurando piena collaborazione all’amministrazione, impegnata nel dialogo con le forze dell’ordine perché sia trovata una soluzione che non penalizzi la zona sud del territorio.

“Ho fatto riunioni con i cittadini – dice Giusfredi – e siamo tutti d’accordo nel chiedere, a gran voce, che il Compitese non perda un punto di riferimento così importante come la presenza della caserma dei carabinieri. Il territorio è vasto e frastagliato, avere le forze dell’ordine a Pieve di Compito garantisce centralità alla sicurezza. Se gli abitanti, perdessero un simile presidio, si sentirebbero abbandonati dalle istituzioni. Non possiamo permetterlo, è quindi indispensabile che le richieste dell’amministrazione comunale di Capannori siano accolte, con una soluzione che tenga presente le necessità dei cittadini. Se l’attuale immobile non sarà più disponibile, ci auguriamo che ne venga scelto un altro al fine di mantenere un presidio in loco”.
Stando alla consigliera Giusfredi, l’importanza della caserma ha anche ragioni storiche, oltre che di sicurezza. “Dall’archivio di Stato si hanno tracce della nomina di un commissario e di un giudice di Compito fin dal 1600 – aggiunge – Tale istituzione, nel tempo, si è trasformata in caserma dei carabinieri. E’ evidente, quindi, che da sempre questa zona ha avuto bisogno di un simile presidio, poiché si tratta di una zona collinare e frammentata. Per gli abitanti sarebbe una dura perdita. E se c’è bisogno di dimostrare questa volontà con un’azione concreta, l’intero Compitese è pronto a sottoscrivere una petizione da presentare alle forze dell’ordine e a tutti i soggetti coinvolti perché le richieste e le necessità dei cittadini sia rispettate e tutelate”.