Dal Brasile a Capannori gli indigeni di Roraima, in lotta contro i cercatori d’oro

19 ottobre 2015 | 14:21
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Dal Brasile a Capannori gli indigeni di Roraima, in lotta contro i cercatori d’oro

Una delegazione di indigeni dei popoli di Roraima, uno degli Stati della confederazione brasiliana, al confine con il Venezuela e la Guyana, a maggior concentrazione di indigeni a partire da domani sarà in visita Capannori e in altre città della Toscana, tra cui Lucca, Pisa e Firenze.

Ne fanno parte Ivaldo Andrè della popolazione Macuxì, Enork Barroso Tenente della popolazione Tuarepang e il missionario Carlo Zaquini. La delegazione è in Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla minaccia subita dagli indios del Roraima da parte dei cercatori d’oro i “garimpeiros” (cercatoti di metalli preziosi) che per impossessarsi delle loro terre perpetrano ogni sorta di violenza fisica e culturale. Mercoledì i portavoce delle popolazioni brasiliane terranno un incontro alla scuola primaria di Capannori e successivamente saranno ricevuti nella sede comunale dalla vicesindaco Lara Pizza.