0
Si riaffaccia alla vita pubblica, dopo il grande spavento, il sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti. A poco più di 20 giorni da quel terribile 1 ottobre quando ha rischiato di morire per un’aneurisma dell’aorta, fortunatamente diagnosticato immediatamente dal primario di cardiologia del San Luca, il professor Bovenzi, ormai tornato nella sua abitazione, il primo cittadino annuncia il ritorno ai suoi incarichi pubblici. Lo fa con una lunga intervista rilasciata a Noi Tv e con un intervento su un’altra televisione locale. Dove ricorda il grande spavento, il rischio della vita, diagnosticato da Bovenzi e la fortuna che fosse a disposizione un’equipe a Careggi per l’operazione d’urgenza, durata sette ore, che gli ha salvato la vita. Marchetti, intervistato da Egidio Conca, non esita a definirsi un miracolato, anche perché, al di là di tutto, l’operazione presentava comunque un alto rischio clinico ed invece si è conclusa con un pieno successo.
Dalla prossima settimana, ha annunciato, ritornerà nella sua attività di primo cittadino di Altopascio, ma anche di capogruppo dell’opposizione a Palazzo Ducale e di coordinatore provinciale di Forza Italia. Nessuna rinuncia, insomma, alla sua attività politica ed anche un’investitura per chi verrà dopo di lui. E’ infatti il suo vicesindaco Francesco Fagni ad essere il candidato in pole position per la corsa alla carica di primo cittadino di Altopascio nelle amministrative del 2016. In attesa della designazione ufficiale per Fagni c’è il placet del sindaco uscente, che comunque non sembra avere alcuna intenzione di abbandonare le sue ambizioni politiche. Fra queste la possibilità di correre per la carica di numero uno di Palazzo Orsetti a Lucca. Si vota nel 2017 ma nel frattempo occorrerà ricompattare un centrodestra ancora diviso nelle prospettive più che negli intenti. Ma rispetto a quanto gli è accaduto di sicuro nessuna montagna, adesso, sembra difficile da scalare.