Porcari, grande interesse per il convegno di ufologia

27 ottobre 2015 | 14:41
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Porcari, grande interesse per il convegno di ufologia
Porcari, grande interesse per il convegno di ufologia
Porcari, grande interesse per il convegno di ufologia
Porcari, grande interesse per il convegno di ufologia

Il mistero degli Ufo e degli Alieni è ancora oggi un argomento che affascina e tiene incollati sulle sedie per ore sia curiosi che appassionati, come è avvenuto sabato scorso (24 ottobre) a Porcari in occasione dell’annuale appuntamento dei ricercatori e investigatori di questi oggetti volanti non identificati (ovni) al 15esimo Convegno Ufologico Toscano Città di Porcari tenutosi al Palazzo di Vetro, sede della Fondazione Giuseppe Lazzareschi.

L’evento proposto dal Gruppo Ricerche Ufologiche Shado di Sesto di Moriano che dal 1971 si occupa dello studio dei fenomeni aereianomali della provincia di Lucca, in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale e la Sezione Ufologica Fiorentina sul tema: Ufo e Alieni: visitatori amici o ostili?. Ben due le sessioni dove si sono alternati studiosi provenienti non sola dalla nostra provincia, ma anche da varie zone della Toscana e anche fuori.
La prima era dedicata ai ricercatori sia essi aderenti a gruppi che indipendenti. Tutti si sono presentati con relazioni molto interessanti e molto attinenti al tema del convegno. Alcuni partendo proprio dalla possibilità che già i primitivi avessero contatti con civiltà “extraterrestri” avvalorando le loro ricerche con foto di reperti antichi che testimonierebbero la scesa sulla terra da parte di esseri non terrestri. E sviluppando tesi se amici od ostili, hanno portato a pro o contro, la possibilità che questi visitatori d’altrove avrebbero portato a noi terrestri conoscenza sia a livello nutrizionale, medico che tecnologico su un piatto della bilancia e sull’altro invece rapimenti e distruzioni anche se casuali o accidentali. Ma tutto sommato ad oggi sembra vincere la non ostilità in quanto più di una conclusione di relazione termina con quella che poterebbe essere la teoria più valida: “che se esseri provenienti da altri mondi sono tra noi dai tempi dei tempi, si può affermare che se avessero avuto volontà di conquista o distruzione sicuramente oggi si sarebbero viste le conseguenze o saremmo qui a parlarne. Comunque non sapendo da dove provengono e quali siano i loro scopi reali, trarre delle certezze su questo problema non sembra attualmente possibile”. Infine è stato citato anche il Vaticano, che ultimamente sta ammettendo, secondo gli organizzatori del convegno, che dal punto di vista teologico gli alieni “non solo possono esistere, ma addirittura dovrebbero esistere, perchè altrimenti si determinerebbe una contraddizione nei confronti della onnipotenza creatrice di Dio. Quindi anche la Santa Sede si aspetta gli alieni”.
Un grande interessamento del folto pubblico (sala piena) presente è stato a quanto, un ricercatore indipendente di Massa, ha inteso illustrare sia a parole che con video, su avvistamenti di oggetti luminosi volanti (che lui stesso sta seguendo) che stanno “bersagliando le circostanti colline massesi. Un’analisi molto approfondita e documentata che pur rapportando, queste luci, a quelle di aerei di vario tipo sia civile che militare, elicotteri, fenomeni meteorologici o astronomici come fulmini globulari o meteore ed anche alcuni droni, queste tuttora rimangono di natura sconosciuta. Lo studioso – spiegano gli organizzatori – sta comunque continuando le sue ricerche su questo strano fenomeno aereo che appare ancora attivo in quella zona e di cui, tra l’altro, sono informate anche le autorità competenti quali: carabinieri, aviazione, etc.. Fatto questo che conferma che l’area Apuana compresa dall’Alta Garfagnana fino a La Spezia è ‘sede’ di fenomeni aerei anomali sia diurni che notturni, da citarne alcuni quali: l’ufo ripreso durante l’esibizione delle Frecce Tricolori a Forte dei Marmi (giugno 2014), un oggetto di forma circolare ellittica segnalato ai carabinieri di Massa da una famiglia (aprile 2014) e quanto avvenuto a Sassalbo in Lunigiana agli inizi del 2000, teatro di ricerche ad ampio spettro, sia da parte di tecnici specializzati in campi magnetici, geofisici, aeronautica militare e carabinieri, che di ufologi, su segnalazione di avvistamenti di un sigaro volante e sfere luminose che si sono ripetuti nel tempo”.
La seconda parte ha visto protagonista il noto sociologo e ricercatore aerospaziale di fama internazionale dottor Roberto Pinotti past president, segretario generale e fondatore del Cun con una doppia presentazione dei suoi ultimi due libri uno a carattere ufologico: Siamo Extraterrestri! (De Vecchi Editore) e l’altro uscito proprio in questi giorni a riguardo la nostra regione su fatti difficilmente spiegabili del mistero: La Toscana fra occulto, insolito e paranormale. Per quasi tre ore ha tenuto “bloccati” gli intervenuti (anche la sera la sala piena) che in silenzio ha ascoltato l’illustrazione dei due libri e di alcuni aneddoti anche ufologici accaduti nella giovinezza di Roberto Pinotti. Spiegando anche che la questione Ufo oggi non è più tabù, anzi non lo è più da da vari anni. Qualche dato: oltre 1milione di casi documentati, 200mila quelli classificati da fonti ufficiali o istituzionali. Oggi i sondaggi di opinione dicono che una parte straordinariamente consistente della popolazione mondiale, circa i tre quarti, accetta l’esistenza oggettiva di un problema serio e complesso. Gli scettici sono sempre meno. Da circa 10 anni, per effetto di nuove leggi sulla trasparenza dell’informazione, una trentina di Paesi hanno deciso di eliminare il vincolo della segretezza da alcuni schedari.
Inoltre da qualche anno si registra una novità. Anche il mondo della scienza, quella seria, accademica, ufficiale, dopo aver ridicolizzato coloro che parlavano di vita aliena e di possibilità di contatti con civiltà provenienti dallo spazio, ora è in prima fila alla ricerca di prove. Non solo. Alcuni  suoi esponenti, anche autorevoli, affermano addirittura di averne già trovate.
Questi gli studiosi che hanno partecipato 15esimo Convegno Ufologico Toscano – Città di Porcari: Michele Bartolo (ricercatore indipendente di Massa); Daniele Pavone (Ufo Network, Pontedera); Patrizio Caini (Cun/Suf, Firenze); Massimo Angelucci (Cun, Rimini); Giancarlo Sordelli (ricercatore indipendente, Poggio a Caiano); Franco Marcucci (coordinatore Regione Toscana Cun/Suf, Firenze), Ilaria Centoni (Shado/Cun, Altopascio); Pietro Marchetti (Gaus , Scandicci) e naturalmente Roberto Pinotti (Firenze).
Nel momento conviviale tenutosi, nello stacco pausa cena tra la prima e seconda sessione del convegno, presso il locale Marameo di Porcari c’è stato anche un momento di festeggiamento del raggiunto 15° appuntamento annuale con una torta con tanto di stemma Shado.