Rifiuti, il movimento 5 Stelle interroga Francesconi e Ascit

31 ottobre 2015 | 14:52
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Rifiuti, il movimento 5 Stelle interroga Francesconi e Ascit

Il Movimento 5 stelle di Capannori puntano il dito sulla gestione dei rifiuti da parte di Ascit e del comune. Sulla graticola mediatica questa volta provano a metterci l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi.

In particolare la questione secondo gli esponenti M5s è il costo della tia (puntuale nel caso di Capannori ndr) che nonostante l’eccellenza capannorese nella differenziazione continua ad aumentare per famiglie e aziende. Si parla del 17 per cento per le prime e del 35 per cento per le seconde sempre secondo gli esponenti cinque stelle.
“Noi siamo d’accordo con il comune sulla raccolta differenziata – esordiscono – molto d’accordo. Però vorremmo proporre alcuni quesiti all’assessore e lo facciamo a mezzo stampa visto che negli incontri che abbiamo fatto sul territorio con i Cittadini Lei non si è mai presentato nonostante sia sempre stato invitato per un confronto e ci abbia accusato a mezzo stampa di creare inutili e dannosi allarmismi nella popolazione.
Se la quantità di rifiuti indifferenziati è diminuita di 787 tonnellate da gennaio a settembre 2015 rispetto all’anno precedente, perché le tariffe 2015 quota fissa sono aumentate mediamente del 17per cento alle famiglie e del 35per cento alle attività economiche? Chiedono dal movimento 5 Stelle e poi continuano: “perché la tariffa variabile (quindi proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti) è aumentata del 15,2per cento alle attività economiche? Perché – incalzano gli esponenti del Movimento 5 stelle – se da gennaio a settembre 2015 i rifiuti sono calati di 821 tonnellate rispetto allo stesso arco temporale dell’anno scorso l’azienda Ascit ha aumentato i costi del personale quota fissa di 695mila euro? Le motivazioni di questo aumento le abbiamo chieste ad Ascit – spiegano dal Movimento 5 stelle – ormai 3 mesi fa ma nessuna risposta ci è mai arrivata, perché assessore questo silenzio? Cosa c’è da nascondere? Aumentare (in modo vergognoso negando l’evidenza) le tariffe e dichiarare che la quantità di rifiuti raccolta sta calando significativamente non le sembra una innegabile contraddizione? Poi c’è la questione dello spazio a lato della sede della di Ascit che viene utilizzato come parcheggio. “Ad Ascit vorremmo anche chiedere – continuano gli esponenti M5s – perché sta utilizzando ormai da diverso tempo l’area accanto alla propria sede in via san Cristoforo a Lammari come parcheggio nonostante tale area sia classificata come Agricola, secondo lei assessore, è una situazione di normalità? E Le sembra corretto verso i Cittadini che Ascit non risponda alle richieste di informazioni dei consiglieri comunali (inviate ormai da tempo immemore) e e non rispetti le classificazioni del regolamento urbanistico vigente? Chi amministra le aziende pubbliche non può permettersi di sentirsi al di sopra delle regole. Ma forse – ironizzano i 5 Stelle – anche queste sono le “buone pratiche di Capannori. Assessore Francesconi, attendiamo fiduciosi le sue risposte, se non le darà i Cittadini capiranno”.