Ad Altopascio studenti attori per la rassegna Strade maestre

Come nel calcio bisogna puntare sul settore giovanile, così anche nel teatro. Strade Maestre risponde proprio a questa esigenza. Oltre 500 studenti-attori italiani e spagnoli daranno vita, dal 5 all’8 novembre, all’iniziativa Strade Maestre, rassegna teatrale che coinvolge ben 8 scuole italiane e una proveniente dall’estero organizzata dal comune di Altopascio in collaborazione con Agita (Associazione Nazionale per la promozione e ricerca teatrale nelle scuole e nel sociale. Hanno presentato l’iniziativa stamani (2 novembre) il sindaco Marchetti, l’assessore alla cultura Fantozzi, il funzionario responsabile della cultura Lucia Flosi e l’operatrice teatrale per conto dell’amministrazione comunale Miriam Iacopi. Presente anche il vicesindaco Fagni. “Non c’è amministrazione in Lucchesia che investe così tanto sul teatro legato ai giovani come quella di Altopascio”, ha esordito così il sindaco Marchetti.
Con 8 scuole provenienti da ogni parte d’Italia e una scuola estera, Strade Maestre si configura come il luogo di “incrocio”, il punto ideale che parte da Santiago di Compostela e arriva fino a Ostuni e vede in Altopascio lo spazio ideale di accoglienza come nella sua migliore tradizione storica. Strade maestre è occasione di incontro, scambio e confronto tra gli spettacoli, ma anche luogo di condivisione di nuove esperienze. La mattina e la sera tutti insieme al Teatro Puccini per gli spettacoli, mentre nei pomeriggi i ragazzi, suddivisi in gruppi misti partecipano ai laboratori guidati dagli operatori Agita.
“Stiamo investendo molto sul teatro legato ai giovani – ha detto il sindaco Marchetti -. Da giovedì prossimo Altopascio sarà invasa da tantissimi giovani che si esibiranno e io sono molto felice per tutto questo. Molte sono le scolaresche del territorio che hanno aderito all’iniziativa e molti insegnanti hanno partecipato. Dietro questa iniziativa c’è una dimensione nazionale e internazionale. Anche per quanto riguarda il Teatro bisogna puntare sui giovani. L’amministrazione comunale non si è limitata esclusivamente a stilare il programma teatrale, ma ha fatto molto di più, un salto di qualità direi: investire sul teatro a misura dei giovani, sul teatro a scuola. in questo Altopascio è all’avanguardia”. “Allestire un programma di questo tipo ha richiesto un lavoro continuo, partito ad aprile al termine della performance delle donne di Marano, applaudita da 300 studenti delle scuole di Altopascio presenti al Puccini, dove annunciammo questa importante rassegna internazionale di teatro inteso come educazione, incentrata sul tema dell’ospitalità – ha detto l’assessore alla cultura Fantozzi. Una grande occasione per legare ancora di più il nome di Altopascio, la sua millenaria storia, la sua vocazione rinforzata dalla recente apertura di una nuova foresteria che ospita gratuitamente i pellegrini che percorrono la via Francigena, al concetto di ospitalità, declinato in chiave culturale e teatrale”.
“Questa è un’occasione di confronto all’interno del nostro Teato – ha dichiarato il funzionario Lucia Flosi -. Un confronto tra ragazzi molto diversi tra loro e un rapporto forte tra scuole e territorio. Di questo andiamo fieri come amministrazione comunale”.
“Il Teatro in questo caso è inteso come fare, creare e partecipare, non solo come spettacolo – ha sottolineato l’operatrice teatrale Miriam Iacopi -. Questi sono tra punti cardine. Questi è un teatro a misura di giovani e devo riconoscere che difficilmente un’amministrazione comunale sia così attenta allo sviluppo educativo. Ogni punto di incontro sul nostro territorio sarà un laboratorio, un luogo laboratoriale. E’ stato davvero bello constatare che intorno a questo progetto si sono sentite coinvolte le famiglie dei ragazzi”.
Tutti gli spettacoli sono al Teatro Puccini di Altopascio, a ingresso libero, anche se l’accesso sarà limitato ai ragazzi e alle scuole poiché il Teatro ha in dote 300 posti.
Si parte giovedì (5 novembre) alle 16 con la cerimonia di apertura e alle 21 verrà presentata L’Isola da un’idea di Alessandro Baricco dalla scuola secondaria dei primo grado classe 2 A dell’Istituto Comprensivo di Altopascio.
Venerdì 6 novembre parteciperanno la scuola secondaria di primo grado U. Pellis di Fiumicello, una scuola secondaria di primo grado di Mestre e chiuderanno la giornata alle 21 la scuola primaria – plesso di Altopascio e Spianate – mettendo in scena Viaggiando con i libri si costruisce una città.
Sabato (7 novembre) è il giorno del liceo statale Mazzini di La Spezia, dell’Istituto Specialistico San Paolo” di Sorrento, del liceo classico Calamo di Ostuni e chiuderanno alle 19 la scuola primaria – plesso di Badia Pozzeveri, classe quarta e quinta dell’itituto comprensivo di Altopascio e alle 20,30 il plesso di Marginone, classe quarte e quinte.
Domeni 8 novombre, ultimo giorno, parteciperà un’associazione culturale di Figline Valdarno Ad-Ar-Te con Romeo e Giulietta oltre la storia di Shakspeare. Alle 10,30 la chiusura della rassegna è affidata al gruppo teatrale Vai No Dentista I.E.S Arcebispo Xelmirez I – di Santiago de Compostela con Desnortados.
Mirco Baldacci