Capannori contro la violenza sulle donne. Anche nei negozi

21 novembre 2015 | 10:35
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Capannori contro la violenza sulle donne. Anche nei negozi

Torna e si amplia in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del prossimo 25 novembre la campagna di sensibilizzazione contro gli abusi di genere intitolata Pane, amore e.. non violenza! promossa dal Comune di Capannori, che vede per il primo anno anche la collaborazione del Comune di Lucca. Altri partner dell’iniziativa che coinvolgerà diverse decine di esercizi commerciali sono la Provincia di Lucca, l’azienda Usl 2 Lucca e le associazioni di categoria Confesercenti, Ascom-Confcommercio Cna e Confartigianato di Lucca.

Mercoledì (25 novembre) e nei giorni successivi chi acquisterà il pane nelle panetterie e nei negozi di Capannori e di Lucca che hanno aderito all’iniziativa riceveranno una speciale busta di carta con lo slogan Per troppe donne la violenza è ancora pane quotidiano tradotto in cinque lingue (inglese, francese, rumeno, albanese ed arabo) che riporta una serie di numeri utili cui è possibile rivolgersi nel caso si sia vittime di violenza (centro di ascolto e antiviolenza Luna, Pronto Donna associazione cristiana per la famiglia, Telefono rosa contro la violenza sulle donne, carabinieri, polizia di stato, progetto Codice rosa, pronto soccorso ospedale di Lucca, consultorio Usl 2 Lucca).
Diverse migliaia di sacchetti di carta saranno così il veicolo per sensibilizzare la popolazione su un tema purtroppo ancora di scottante attualità.
Gli esercizi commerciali aderenti alla campagna esporranno una locandina con la scritta Io aderisco alla campagna ‘Pane, amore e…non violenza!’ .
L’iniziativa è stata presentata questa mattina (sabato) nel palazzo comunale dall’assessora alla promozione dell’uguaglianza sociale, Silvia Amadei, dall’assessora alle attività produttive Serena Frediani dalla vice sindaco di Lucca con delega alle politiche di genere, Ilaria Vietina, dalla presidente della commissione pari opportunità di Capannori, Enza Cicalini, la vice Maddalena Ferro, la capogruppo del Pd in Consiglio Silvana Pisani, la consigliera Francesca Pieretti, le componenti Sonia Mancini e Cesira Tenucci, dalla presidente della commissione pari opportunità di Lucca, Daniela Grossi, dell’ordine dei medici di Lucca Luisa Mazzotta e Eleonora Matteucci, dalla rappresentante della task force codice rosa Carla Papini.
“Con questa campagna vogliamo dare un messaggio forte contro la violenza sulle donne, il cui fenomeno purtroppo non è solo quello che appare sulle cronache, ma è anche un sommerso nella vita quotidiana come in famiglia o a lavoro – dichiara l’assessora alla promozione dell’uguaglianza sociale, Silvia Amadei -. Allo stesso tempo vogliamo dire a tutte coloro che sono vittime di violenza che non sono sole e che possono chiedere aiuto, certe che troveranno qualcuno pronto ad ascoltarle e a dare loro una mano. Infine voglio sottolineare come sia importante fare rete su un problema così drammatico che non va considerato privato, ma che va riportato in una dimensione pubblica perché interessa tutta la comunità. Esprimo soddisfazione per l’adesione del Comune di Lucca che dà la possibilità di raggiungere con questa campagna un altro territorio e molti altri cittadini”.
“Ringrazio le associazioni di categoria e i commercianti che hanno aderito alla campagna per la loro importante collaborazione alla realizzazione di questa iniziativa – afferma l’assessora alle attività produttive, Serena Frediani – Questa sinergia dimostra il ruolo anche sociale che il mondo economico, ed particolare il commercio di vicinato, possono svolgere a favore della comunità”.
“La violenza di genere è fenomeno sempre più preoccupante – afferma il vicesindaco di Lucca, Ilaria Vietina – rispetto al quale è necessario fare azioni concrete, con lucidità e determinazione, per sostenere le donne che vivono relazioni di violenza nel percorso di riconoscimento, di autonomia, di recupero dell’autostima. E’ necessario costruire relazioni non violente rifiutando la sottomissione e il dominio che anche nei rapporti più intimi, così come nella dimensione sociale e nei rapporti tra i popoli impediscono il rispetto della dignità delle persone. Ringrazio tutti e tutte per la collaborazione che, ne sono certa, sarà sempre più costante e proficua”.
“La nostra commissione promuove da sempre iniziative culturali che vogliono attraversare gli stereotipi di genere, che ci spingono ad identificare ciò che è femminile o maschile – dice la presidente della Commissione Pari Opportunità di Capannori, Enza Cicalini – e ciò che può fare un maschio e ciò che può fare una femmina senza soffermarci a pensare che siamo semplicemente esseri umani e non ” generi. Essere alla quarta edizione e’ significativo del successo della campagna ed indice del fatto che il territorio abbia accolto con interesse la nostra iniziativa”.
“Come commissione pari opportunità di Lucca – dice la presidente Daniela Grossi – avvieremo a breve un percorso all’interno delle scuole lucchesi, inserendo le pari opportunità nel Pof, ovvero nel documento programmatico delle attività scolastiche. Un’azione importante, per contrastare il fenomeno della violenza”.
Di particolare rilevo, anche l’iniziativa della Commissione pari opportunità dell’ordine dei medici di Lucca che ha realizzato una spilla perché le donne che hanno subito violenza possano riconoscere, anche durante una normale visita ospedaliera, i medici a cui possono raccontare le violenze che subiscono. Il progetto si chiama Soccorso rosa – medici in ascolto, ed è un’opportunità in più perché chi è vittima di violenza trovi il coraggio di parlarne.
Accanto alla campagna Pane, amore ..e non violenza! a Capannori si svolgeranno altre iniziative volte a combattere la violenza di genere. Sempre mercoledì 25 novembre nelle scuole saranno distribuiti i fiocchi bianchi simbolo della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mentre la sera alle ore 21 ad Arté si svolgerà un’iniziativa che prevede la premiazione dei lavori degli studenti che hanno partecipato al concorso Io voglio vivere, generi diversi stessi diritti e alle 21,30 la proiezione del film spagnolo Ti do i miei occhi della regista Ician Bollain che ha come tema la violenza domestica. La serata è promossa da La Città delle Donne e Spi Cgil in collaborazione con la commissione pari opportunità del Comune di Capannori
Durante il mese di novembre, inoltre, si svolgeranno alcuni incontri nelle scuole sul tema del cyberbullismo realizzati dalla commissione pari opportunità in collaborazione con la polizia di stato cui seguiranno alcune lezioni di autodifesa a cura del maestro di karate Cesare Del Pellegrino.