Urbanistica, opposizioni su tour de force sulla variante: “Pd arrogante”

Inizia oggi (24 novembre) il tour de force in consiglio comunale a Capannori per approvare la variante urbanistica. Ma le opposizioni non ci stanno. Per loro si tratta dell’ennesimo “atto di arroganza della maggioranza in Comune a Capannori, dettato dal Pd”.
“Il consiglio comunale – dicono Cinque Stelle, Insieme si può, Udc e Forza Italia – si appresta a votare le oltre 750 controdeduzioni alle osservazioni presentate da cittadini e aziende rispetto al nuovo regolamento urbanistico e quindi la parziale nuova adozione dello stesso. Per tali lavori il presidente del consiglio ha presentato un calendario di attività concentrato tutto in una settimana. Dal 24 al 27 novembre compreso, sono previste quattro sedute no stop, di cinque ore ciascuna. A questo si aggiunge il fatto che la mole impressionante di osservazioni, controdeduzioni dei tecnici dell’ufficio e le approvazioni della commissione, sono arrivate ai consiglieri venerdì 14 scorso senza dare il necessario tempo ai consiglieri, per un’attenta valutazione”. “In più – aggiunge l’opposizione – la stessa maggioranza si è resa conto all’ultimo momento dell’assenza dell’approvazione del verbale della precedente riunione della commissione 3 (urbanistica) e l’approvazione definitiva e parziale della nuova adozione della variante generale del regolamento urbanistico controdeduzioni alle osservazioni, si è pensato bene di indire una commissione urgente per lunedì 23 alle 9 del mattino, vigilia dell’inizio dei lavori del consiglio. Nonostante questo impressionante accavallarsi di riunioni, e nonostante le minoranze abbiano chiesto più tempo per valutare con serenità questo importantissimo atto del consiglio comunale, con estrema arroganza, ignorando minoranze e snobbando addirittura gli spauriti “gruppetti” della stessa maggioranza, ha deciso autoritariamente attraverso il suo vice capogruppo Guido Angelini – pare anche con alcuni dissidi interni allo stesso Pd – di procedere con questa calendarizzazione, senza alcun rispetto degli altri gruppi politici che chiedevano almeno di spezzare in due settimane la serie di consigli comunali”.
“Un altro lampante esempio – chiudono i gruppi di opposizione – della vera natura di questo partito e dei suoi vertici, sempre più arrogante, prepotente, che disprezza e denigra il ruolo e le posizioni dell’opposizione”.