Montecarlo, il sindaco smentisce Nacchi: “Sulla sicurezza da noi atti concreti”

25 novembre 2015 | 17:06
Share0
Montecarlo, il sindaco smentisce Nacchi: “Sulla sicurezza da noi atti concreti”

“Un esordio infelice quello del consigliere Nacchi come nuovo capogruppo di minoranza”. Reagisce così il sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi alle critiche del consigliere di opposizione in merito alla sicurezza in paese. “Probabilmente – aggiunge il primo cittadino – l’evento traumatico delle misteriose dimissioni del già candidato sindaco Bernardini, atto del quale la sinistra montecarlese non riesce ancora spiegare i veri motivi ai propri elettori – lo deve aver scosso al punto da cercare il primo argomento possibile per evitare l’argomento”.

“Si parla allora di sicurezza del cittadino, ‘questa sconosciuta’ potremmo ben argomentare, un tema che al contrario della massima tolleranza non è mai stato tra le priorità della sinistra, tanto ne è riprova l’infelice ricostruzione dei fatti esposta dal Nacchi che lascia esterrefatti sia per le volute omissioni che per l’inevitabile inconcludenza del ragionamento. Resta un fatto come, nel corso di quasi sette anni di comune legislatura, il sottoscritto non abbia memoria di un intervento qualsiasi del Nacchi in tema di sicurezza, sia in termini di interpretazione e denuncia che, figuriamoci, di proposte di soluzione. Andando al sodo vogliamo comunque informare il capogruppo che le pratiche per l’assunzione di un quarto vigile sono già in uno stato avanzato, addirittura avvenuti i primi colloqui, e che l’unica perdita tempo, ci dispiace per Nacchi, sono stati proprio la confusione ed i tempi dilazionati dal caro governo Renzi per far conoscere gli elenchi del personale in esubero delle ex province, dai quali i comuni sono chiamati ad attingere. Nel merito riassumiamo al Nacchi una linea di pensiero sul tema della sicurezza che non solo non abbiamo mai modificato ma che trova conferma nel peggiorare della situazione. Riteniamo che l’informazione al cittadino ed un maggiore contatto con le forze dell’ordine siano già realtà da anni a Montecarlo, sia con l’attivazione – primo comune toscano – del controllo del vicinato in accordo con la Prefettura sia per la produzione, diffusione e presentazione assieme ai Carabinieri del più ampio materiale informativo, tuttora presente on line suo sito del comune. Riteniamo, inoltre, che per quanto prezioso l’ausilio della polizia municipale non possa sostituirsi in alcun modo alla funzione svolta dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato in materia di ordine pubblico e contrasto della criminalità e come la funzione di deterrenza, sia del pattugliamento sia dei sistemi di videosorveglianza – che sono peraltro in previsione – non siano la risposta che occorre per fermare l’ondata di furti e reati in atto ma la propaganda, tanto fustigata dal Nacchi, offerta dai suoi colleghi di partito. Rimaniamo dell’idea che la soluzione al problema dell’ordine pubblico in Lucchesia, nelle forme in cui lo conosciamo, sia quello di inviare un maggior numero di uomini e mezzi delle forze dell’ordine adeguatamente formati per tutto il periodo delle festività. Sorvoliamo, solo per affetto verso il Nacchi, sui tagli continui e lineari ai bilanci alla sicurezza di questo paese ad opera del magnifico governo Renzi. Questa la nostra richiesta, che deve essere evasa dalla Prefettura per propria competenza e non per disimpegno dei comuni”.