Capannori, nel piano triennale investimenti per 12 milioni

Dodici milioni di investimenti sul territorio di Capannori previsti per il 2016: strade più sicure, nuove piste ciclabili ed edilizia scolastica le priorità. Il piano triennale delle opere pubbliche (2016-18), approvato dalla giunta, si concentra in particolare sulla manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della viabilità, mobilità dolce, riqualificazione dei plessi scolastici, del centro e di alcuni borghi storici, ampliamento della rete dei servizi dell’acquedotto, delle fognature e del metano. Tra gli obiettivi anche una maggiore cura del verde pubblico. Le principali direttrici da seguire nel triennio sono state illustrate stamani (27 novembre) dal sindaco Luca Menesini e dall’assessore ai lavori pubblici Gabriele Bove. “Vogliamo dare un futuro migliore a Capannori – spiega Menesini – innalzando la qualità della vita dei residenti. Il nostro Comune deve essere sempre più moderno, curato, accogliente e sostenibile. Continueremo a potenziare la figura del cantoniere di paese e amplieremo la rete delle spie ciclabili. L’edilizia scolastica sarà un altro dei punti forti del programma: ristrutturazioni, manutenzione, adeguamenti necessari ed abbattimento delle barriere architettoniche”. Snodo centrale della riqualificazione urbana sarà invece piazza Aldo Moro: “Tra una ventina di giorni sapremo dirvi di più – prosegue il sindaco – il progetto è molto ambizioso e si collega con tutte le altre realtà limitrofe al centro”.
Sindaco ed assessore spiegano come la somma complessiva messa a disposizione per il 2016 scaturisca da voci diverse: oneri di urbanizzazione (1 milione di euro circa), alienazioni immobiliari (3 milioni), finanziamenti già raccolti e bandi in corso d’opera di natura comunitaria, regionale e ministeriale, dal ricorso alle fondazioni bancarie e anche da quello all’Art bonus. Sul fronte sicurezza stradale, nel dettaglio, si provvederà al prolungamento di marciapiedi (per 300mila euro), alla manutenzione straordinaria ed ordinaria, ad asfaltature ed ampliamenti (900mila euro) e alla viabilità necessaria per il polo scolastico di Camigliano (200 mila euro). Correlato il tema dei parcheggi: verranno realizzati quello di San Colombano, vicino alla scuola primaria (80 mila euro), e quello di Vorno, all’Ostello Il rio Vorno (50 mila euro). Il tema delle piste ciclabili è di cruciale importanza per consolidare la sinergia tra Lucca e Capannori: “La pista Lunata-Lammari è fondamentale per integrare l’altro braccio funzionale che si trova in via della Madonnina – spiega Bove – poi passando dal Comune si potrà arrivare fino a Tassignano. Si tratta di un passaggio importante anche dal punto di vista dei flussi turistici”. Nello specifico, si lavorerà sulla pista ciclabile della via Francigena (70mila euro) e, appunto, su quella Lammari-Lunata (460mila euro). Il tassello indispensabile è poi quello dell’edilizia scolastica: interventi previsti negli istituti comprensivi di Lammari, Camigliano, Capannori e San Leonardo in Treponzio (circa 2 milioni di euro). Tra le opere previste anche la costruzione della nuova ala della scuola primaria di Lunata ed il rifacimento del tetto della segreteria della scuola secondaria di primo grado di Capannori. “Un altro fronte caldo è quello dell’edilizia pubblica – osserva Bove – e, in questo caso, ci siamo mossi per recuperare alcuni edifici che appartengono alla storia di Capannori, sia per riconsegnarli alla cittadinanza che per offrirli ai turisti”. Il riferimento va, in particolare, alla realizzazione dell’Ospitale della via Francigena (sarà il primo taglio del nastro, al massimo entro febbraio 2016, opera da 226 mila euro), la riqualificazione del centro di Capannori e del parco pubblico (150 mila euro), quella dei centri storici di Matraia, San Gennaro, Verciano e Castelvecchio di Compito (150 mila euro). Oltre a questo, ecco la ristrutturazione della chietina di Rimortoli (200 mila euro), quella dell”ex frantoio di Castelvecchio di Compito (80 mila euro) e quella delle Colonne di Matraia (100 mila euro), oltre all’eliminazione delle barriere architettoniche (50 mila euro) e la riqualificazione del camelieto (50 mila euro). “Un punto molto sentito dai cittadini – osserva Menesini – è quello dell’estensione delle reti dell’acquedotto, delle fognature e del metano (interventi per 400 mila euro, ma sono previsti ulteriori finanziamenti) e la pubblica illuminazione (per 200mila euro): su questo fronte ci saranno interventi risolutivi nel 2016”. Grande attenzione anche per gli impianti sportivi, con opere di ristrutturazione per 250mila euro e con la riqualificazione dello stadio di Marlia (150mila euro). Sul versante dell’assetto idrogeologico c’è invece una previsione di trasferimenti dalla Regione Toscana per 3 milioni di euro. Le ultime voci, ma non meno importanti, sono quelle relative alla manutenzione del verde, dei parchi giochi e alla piantumazione di nuovi alberi (230mila euro), oltre che alla manutenzione delle fonti di via dell’Acqua (30mila euro). “La nostra opera passa molto anche per l’informazione e la formazione – commenta Menesini – e, in questo senso, formeremo squadre sempre più numerose e qualificate di cantonieri di paese”. Poi il sindaco interviene su altri due temi cruciali: “Il sottopasso di Tassignano? Il tema, in realtà, è quello dei sottopassi nel complesso – spiega – e se devo dirvi la mia priorità dico che bisogna intervenire prima su Pieve San Paolo, perché in quella zona si forma una sorta di ‘tappo’ che impedisce di confluire agilmente verso il nuovo ospedale. Poi è necessario occuparsi anche degli attraversamenti sotterranei di Santa Margherita e Tassignano. A Tassignano il progetto si collega al raddoppio della ferrovia: c’è un accordo di programma con Rfi cheti obbliga a realizzare lì uno scalo merci. Quanto al casello di Carraia stiamo lavorando bene per avere, nel breve periodo, ottimi risultati: l’iter di gara con la società Autostrade sta proseguendo”.
Paolo Lazzari