Porcari, urbanistica a misura di persona entro il 2016

Un’urbanistica a misura di persona. Tagliata su individui e vivibilità anziché su numeri e cemento. Che premi il recupero dell’esistente, limitando il consumo di suolo, così da recuperare spazio, ma anche dignità per ciò che c’è e quello che ha rappresentato.

L’amministrazione comunale di Porcari, non solo ci pensa, ma vuole pianificarla entro il mandato del sindaco Alberto Baccini, puntando ad approvarla prima che finisca il 2016. Ci sono metrature più ampie, in questa nuova visione del territorio comunale, con case di almeno 60 metri quadrati, ciascuna con più posti auto. E, poi, ci sono strade abbastanza larghe da consentire un comodo passaggio e tutte dotate di marciapiede, nell’idea di piano urbanistico del sindaco, del vicesindaco e assessore con delega all’Urbanistica Leonardo Fornaciari e del resto della giunta. “L’obiettivo – spiega il vicesindaco – è quello di limitare la cementificazione e di promuovere il recupero dell’esistente. Non possiamo impedire o imporre, ma quello che possiamo fare è agevolare certe buone pratiche, oltre, ovviamente, a disciplinare il nuovo, ciò che non c’è ancora ma ci sarà. Dalla crisi dell’edilizia non si esce costruendo tante case sempre più piccole, secondo noi. Anche recuperando e ristrutturando si garantisce lavoro alle nostre aziende. Il primo passo lo abbiamo fatto già un anno fa, quando abbiamo deciso di applicare sconti a chi recupera, che arrivano anche al 40 per cento, sugli oneri di urbanizzazione. Incentivando anche il cambio di destinazione d’uso degli immobili da destinare a civile abitazione”, come può succedere, per esempio, per un deposito o un annesso agricolo con metrature adeguate. Un’idea accolta già da diverse persone, che hanno presentato in comune le pratiche. “E da incentivare ancora – secondo Fornaciari -, anche per riqualificare alcune zone del nostro comune, senza consumare suolo e senza sprecare”. (e.ven)