Grande Guerra, si parla di spionaggio alla mostra di Porcari

17 dicembre 2015 | 14:46
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Grande Guerra, si parla di spionaggio alla mostra di Porcari

Anche la Grande Guerra ebbe le sue spie, i suoi servizi di informazione, quelli che oggi chiameremmo 007. Di un cruento episodio di spionaggio, accaduto durante il primo conflitto mondiale, parlerà domenica (20 dicembre) alle 17 il tenente colonnello Vittorio Lino Biondi, che torna gradito ospite al Palazzo di Vetro a concludere la serie di appuntamenti di dicembre legati alla mostra In trincea come all’inferno.

La vicenda avvenne a Riva del Garda il 3 luglio 1918 e vide coinvolti quattro disertori boemi tra i quali il caporale Alois Storch, che verrà catturato  e impiccato, e il tenente di vascello Giuseppe Orlando, della storica e potente dinastia Orlando – leader nel settore della metallurgia, che nel 1915 costruì a Fornaci di Barga uno dei suoi più grandi stabilimenti – che verrà in seguito decorato con la medaglia d’argento al valore militare.
La conferenza sarà anche l’occasione per visitare la trincea a grandezza naturale ricostruita nel percorso della mostra con emozionanti effetti sonori e visivi che faranno rivivere le emozioni provate dai nostri militari al fronte.
Nel mese di gennaio gli incontri riprenderanno con la proiezione di tre film sul conflitto, che verranno proiettati il venerdì sera alle 21 a cominciare dal 15: La grande Guerra, Uomini contro e Torneranno i prati. Ingresso libero.