Nuovo parcheggio a Montecarlo, il sindaco Fantozzi: “All’opposizione servono occhiali e calcolatrice”

“Il gruppo consiliare Per Montecarlo simbolicamente regala a Stefano Nacchi un paio di occhiali e una calcolatrice. Con gli occhiali potrà osservare meglio lo scopo di questa opera pubblica, plaudita pubblicamente dalla provincia che l’ha finanziata, mentre con la calcolatrice potrà fare due conti sugli altri interventi dei quali vaneggia senza avere una minima idea dei costi, tra espropri, indennità e lavori”. Risponde così il sindaco Vittorio Fantozzi alle critiche sollevate da Progetto Comunità. “Ci riferiamo all’articolo comparso qualche giorno fa sui giornali locali nel quale il consigliere Nacchi, bissando un nuovo record di tempestività ad otto mesi di distanza dalla presentazione delle opere ormai in conclusione, critica l’Amministrazione Comunale circa l’utilità di un marciapiede e la sistemazione di un’area a parcheggio lungo la via Provinciale di Montecarlo in prossimità del capoluogo”.
“Vogliamo ricordare al consigliere Nacchi – osserva Fantozzi – che i lavori in questione, come ampiamente confermato più volte anche sulla stampa assieme al suo più lungimirante compagno di partito Stefano Baccelli, si inseriscono in un più ampio progetto di riqualificazione delle aree esterne al Capoluogo di Montecarlo, da sempre strettamente circoscritto al Borgo antico e non alle frazioni come egli intenderebbe far credere. Con questo intervento, realizzato interamente su aree già nella disponibilità degli enti (Comune di Montecarlo e Provincia di Lucca) e quindi senza spendere 1 euro di espropri, investendo tutto in lavori, si va a recuperare e valorizzare un’ampia area di sosta polivalente capace di contenere fino a 20 posti auto o 3 pullman turistici collegandola con un percorso in sicurezza completamente illuminato all’inizio di Via Nuova. Interventi che dopo il gradito recupero della piazza d’armi proseguono nella direzione di riqualificare gli accessi al borgo antico liberandolo dal traffico e proteggendo i pedoni dalla velocità dei mezzi. Per il consigliere Nacchi, ancora evidentemente sconvolto dall’incoronazione a capogruppo dopo le misteriose dimissioni di Bernardini, le problematiche riguardanti la reperibilità di nuove aree a parcheggio sembrano superate e dimenticate, lontani addirittura i tempi in cui come membro della Commissione viabilità e parcheggi del centro storico sbraitava per reperire nuove aree a parcheggio. I tempi cambiano, il Nacchi no”.