Aeroporto di Tassignano, Uiltrasporti difende il Comune

“E’ interessante leggere come alcuni gruppi politici si dilettano a deliziare i cittadini di Capannori con l’ennesimo presunto scandalo legato ad una società pubblica come l’Aeroporto di Tassignano. Nessuno però dice come in questi ultimi anni la società e il Comune hanno risanato i bilanci e fatto quegli investimenti necessari affinché si procedesse a sviluppare un percorso condiviso per ottenere la concessione ventennale”. A scriverlo in risposta al Movimento Cinque Stelle è il segretario territoriale della Uil Trasporti, Simone Marsili. “Concessione – dice – che valorizza la società e il Comune, e permette allo stesso tempo il mantenimento minimo dei livelli occupazionali. Livelli che in un recente passato sono stati, spesso e volentieri, messi a rischio”.
“Nulla poi si evince – prosegue la nota – in merito al sacrificio che i lavoratori, per il tramite di accordi sindacali, hanno fatto nel permettere una ristrutturazione del costo del lavoro, facendo anch’essi la loro parte nel processo di risanamento sia in termini di stipendio che di normativa. Nei fatti il Comune che ha creduto e pensiamo continui a credere in questa struttura, con l’ottenimento della concessione ventennale e gli accordi regionali, si ritrova, a fronte di un esiguo investimento, una valorizzazione economica e finanziaria della società di cui il Comune stesso è proprietario”. “Da notare in tutto questo – aggiunge il sindacato – come lo stesso gruppo politico abbia invece scoperto, per così dire, l’acqua calda, quando a fronte di lavori che stavano per cominciare, essendo l’iter burocratico già intrapreso, ha denunciato solertemente un illecito inesistente. Il riferimento è quello legato alle vicende Ascit e la chiusura del parcheggio dei dipendenti che a fronte di una denuncia inconsistente ha innescato, per il sistema Italia, una serie di procedure ed iter burocratici infiniti. Come tutti ben sanno il nostro sistema, una volta entrati nel circolo delle denunce (vere o non vere), deve ufficializzare tutti i passaggi per far si che non sussistano dubbi sull’operato di tutti gli interessati. Nel frattempo, dovendo la Società Ascit provvedere ad una sistemazione consona del parcheggio, essendo lo stesso un diritto dei lavoratori – quello di avere un parcheggio limitrofo all’azienda in cui operano – ha provveduto a far parcheggiare le auto dei dipendenti in un parcheggio a Marlia istituendo, a carico azienda, un servizio di navette per il trasporto del personale”. “In pratica – conclude la nota – i cittadini di Capannori devono ringraziare questo gruppo politico se sono lievitati i costi dell’azienda che probabilmente si ripercuoteranno sulle tariffe dei cittadini e comunque sui bilanci dell’azienda pubblica e quindi rimane sempre un problema dei cittadini. In sostanza, dopo aver contribuito a far lievitare le spese pubbliche con denunce inutili, ora, per deviare l’attenzione della scivolata politica in cui sono caduti, cercano di sviare l’attenzione su un altro annoso dilemma che potrebbe produrre ulteriori danni sia economici/finanziari sia occupazionali”.