Centrodestra all’attacco sul presepe in Comune a Capannori: “Voto falsato”
I partiti di centrodestra del Comune di Capannori (Forza Italia, Udc, Alternativa civica di centrodestra) commentano oggi (23 dicembre) un episodio accaduto il 21 dicembre in consiglio comunale, riferito alla votazione sulla presenza di un presepe nella sede del Comune. “L’episodio accaduto il 21/12/2015, in consiglio comunale a Capannori, è qualcosa di molto preoccupante – si legge nella nota redatta congiuntamente -. Al momento della votazione della mozione sulla richiesta di esposizione di un presepe all’interno della sede comunale, abbiamo assistito a una violazione delle regole democratiche e del consiglio come istituzione. A fronte di sette voti favorevoli, provenienti dai gruppi di opposizione, la maggioranza risponde con soli 3 voti contrari e, i rimanenti , astenuti. Vuoi per un attimo di distrazione collettiva, o per un lapsus freudiano di chi, a coscienza, non voterebbe mai contro un iniziativa del genere se non perché imposto dall’alto, la mozione era passata. A questo punto il presidente del consiglio ha deciso di annullare il tutto con scuse futili e ridicole, nel silenzio di due dei tre scrutatori, nonostante il terzo, Renato Pini del movimento cinque stelle, sostenesse vivamente che la votazione fosse valida e ufficiale. Il provvedimento è stato quindi rivotato e bocciato.”
La nota prosegue così: “Al di la del pensiero triste che proviamo nel vedere nuovamente calpestate le nostre tradizioni, in nome di giustificazioni buoniste e snob, ci chiediamo il motivo per cui una votazione ufficiale è stata annullata in questo modo . Nei prossimi giorni, noi componenti di Forza Italia , Udc e Alternativa civica di Centrodestra , cercheremo di reperire l’audio e , tutti insieme , valuteremo il da farsi. Dispiace che il Presidente Ghilardi , il quale è il garante principale del Consiglio Comunale e di conseguenza di tutti i cittadini di Capannori, possa arrogarsi di stabilire chi vota contro e a favore nel consiglio comunale dirigendolo come meglio crede. Vogliamo ricordare che lui è stato votato anche dalle minoranze e che ha quindi il dovere di tutelare , essendo la sua carica la massima espressione della trasparenza. Sarebbe inoltre opportuno che le sedute fossero, come un tempo, riprese da telecamere, stipulando un contratto con una tv locale in modo che la collettività possa ascoltare e vedere quanto succede nella sede consiliare. Con i soldi spesi in libri sulle ville lucchesi, da dare a non si sa bene chi, fondi per l’autocelebrazione del sindaco e degli assessori su giornalino comunale, sperperi per i concerti del primo maggio, quadri appesi in una struttura chiusa come il polo tecnologico non è certamente gravoso ritenere opportuno l’utilizzo di ulteriori risorse comunali per un progetto del genere”.