Aeroporto di Capannori, M5S replica a Uiltrasporti: “Nostre critiche basate sui dati di bilancio”

Il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Capannori replica sull’aeroporto di Capannori alla Uiltrasporti che aveva difeso l’attuale gestione. “Il sostenitore di questa buona pratica, insieme ai dipendenti ed attuali amministratori, dovrebbe ringraziare quotidianamente – sostengono i Cinque Stelle – i 47mila cittadini e le aziende di Capannori che con le loro tasse hanno consentito all’ennesimo sindacalista di festeggiare il Natale in tutti questi anni in cui l’Aeroporto lo ha stipendiato. Nel caso fosse passato inosservato ricordiamo come nella vicina zona industriale di Carraia sono molte le aziende in difficoltà che anche a causa dell’imposta Imu al massimo, fanno fatica a tirare avanti. E’ ovvio che chi tende a volare perda il contatto con la realtà e le normative ma giustamente, come viene ricordato nelle parole sindacali, i procedimenti sono avviati ed altri ne saranno avviati in futuro. Ai cittadini capannoresi vogliamo ribadire che le nostre affermazioni sono il frutto di un accurato studio e, nel caso specifico, come ulteriore supporto ricordiamo che l’Aeroporto di Capannori nel 2014 è entrato nel mirino del commissario per la spending review Carlo Cottarelli il quale ha bocciato senza appello la gestione pubblica dell’Aeroporto avendo rilevato un indice di redditività del -56,6 per cento e questi dati catastrofici sono stati conseguiti nonostante l’amministrazione capannorese abbia elargito all’Aeroporto cospicue somme di denaro dei cittadini, somme che però non sono state in grado a sanare la società”.
“Comprendiamo come – aggiunge il Movimento Cinque Stelle -, non potendo replicare sui dati da noi pubblicati si cerchi di spostare l’attenzione su altro argomento che non ha alcuna attinenza con l’Aeroporto (parcheggio Ascit su area agricola) descrivendo le circostanze in modo non veritiero; informiamo Uiltrasporti, visto che non sembra esserne a conoscenza, che la denuncia da noi presentata e dal sindacalista descritta come ‘inconsistente’, ha generato una notizia di reato alla Procura della Repubblica da parte del comandante della Polizia Municipale di Capannori; ci appare quantomeno inopportuno – proseguono i Cinque Stelle – che una organizzazione sindacale possa sostituirsi ad un giudice emettendo sentenze sulla fondatezza o meno delle nostre segnalazioni; affermazioni di questo genere qualificano chi le fa. Le opinioni si possono discutere, i fatti no”.