Consorzio: contributo bonifica, normale chiedere gli arretrati
“Gli uffici consortili, a seguito di riscontri, hanno richiesto il recupero del pagamento del contributo di bonifica per anni arretrati, a un numero limitato di consorziati e per gli immobili per i quali il versamento non risulta essere stato effettuato. Lo hanno fatto nei termini e nei modi previsti dalla legislazione vigente, riportando tutte le informazioni del caso, senza prevedere alcuna mora e sovrattassa, ma anzi dichiarando la possibilità di poter richiedere (benché si tratti di cifre quasi sempre particolarmente modeste) rateizzazioni e dilazioni. Alla signora Quilici, esponente della Lega Toscana, che non ha versato il tributo, chiediamo semplicemente di pagare il dovuto, non fosse altro per equità”. Così il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord risponde alle critiche della Quilici.
“Gli accertamenti sugli anni pregressi rappresentano un’attività ordinaria da parte dei nostri uffici – sottolinea il Consorzio – Pagando tutti, infatti, si paga meno: e l’equità contributiva deve essere garantita a tutti i nostri consorziati. Il Consorzio ha scelto di non affidare il recupero dei pagamenti mancanti all’agente di riscossione: ciò, infatti, avrebbe comportato un aggravio delle spese di notifica a carico del contribuente. Il nostro ente, invece, ha deciso di avviare il recupero con proprio personale interno, privilegiando così una strada più efficiente sia per il Consorzio, sia per i cittadini stessi. Naturalmente, gli uffici sono a disposizione dei cittadini per verificare insieme ogni singola posizione e per chiarire i possibili dubbi: in tal senso, l’Urp di Santa Margherita-Capannori (in via dello Scatena 4) è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30. Si può anche telefonare al numero verde gratuito 800/999778, al numero 0583/98241 o inviare un’email a info@cbtoscananord.it”.