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Gli elementi di maggior spicco del bilancio 2016 a Porcari sono la quasi totale estinzione dei debiti verso i fornitori con pagamenti effettuati in conto capitale per circa un milione e mezzo di euro; il puntuale rispetto del patto di stabilità. E investimenti per due milioni di euro senza indebitare l’ente. Lo hanno annunciato stamani (15 gennaio) il sindaco Alberto Baccini e l’assessore al bilancio Roberta Menchetti.
“Ed a proposito di patto di stabilità – ha detto il sindaco Baccini – crediamo sia doveroso ringraziare il governo Renzi perché dopo anni di promesse non mantenute si è finalmente andati verso il superamento di questo meccanismo sostituendolo con il pareggio di bilancio dall’esercizio 2016. Cosa questa che ci permette di utilizzare buona parte del nostro avanzo di amministrazione per investimenti. Questo, di fatto, significa che il Comune il Porcari metterà in atto nel 2016 la più significativa serie di interventi degli ultimi anni con investimenti complessivi per circa due milioni di euro. Il tutto utilizzando risorse di cassa disponibili e quindi non indebitando l’ente di un solo euro in più”. “Si deve inoltre considerare – ha puntualizzato l’assessore al bilancio Menchetti – che, una volta effettuati tutti questi interventi strutturali, rimarrà a disposizione dell’amministrazione comunale un avanzo residuo di circa un milione e cinquecentomila euro. Questo dimostra che noi crediamo nel principio della continuità amministrativa. Non vogliamo fare tutto noi. Somma che potrà essere ulteriormente utilizzata per investimenti anche dalle future amministrazioni. Tutto questo grazie alle nuove normative del governo nazionale. Come ultimo ma non meno importante elemento da aggiungere si rileva che al 31 dicembre 2015 esiste una disponibilità di tesoreria complessiva di oltre cinque milioni di euro e quindi abbondantemente sufficiente a soddisfare le necessità del Comune. Tutto questo, anche in termini di prospettiva futura, dimostra chiaramente che il Comune di Porcari rappresenta una “eccellenza” dal punto di vista della buona gestione del suo bilancio soprattutto in considerazione della costanza e della continuità finanziaria che darà alle gestioni future ottime possibilità di lavoro. Il Comune ha estinto tutti i debiti, rimangono solo 200 mila euro e basta”.
Mirco Baldacci