D’Ambrosio: “Bandi, è Marchetti a non conoscere la legge”

4 febbraio 2016 | 17:24
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D’Ambrosio: “Bandi, è Marchetti a non conoscere la legge”

“La scarsa conoscenza di cui mi accusa Marchetti purtroppo come un boomerang gli è tornata indietro. Le sue parole sono un copione che si ripete da anni, ma oltre a essere sempre le stesse oggi sono anche sbagliate”. Sara D’Ambrosio candidata del centrosinistra alle prossime amministrative ribatte al primo cittadino sulla mancata partecipazione del Comune al bando regionale per progetti di innovazione urbana, con uno stanziamento di 46 milioni.

 “Vorrei informare il sindaco, forse distratto da altre questioni a lui più care, che con la legge 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità) il patto di stabilità è stato abrogato e per la prima volta dal 1999 le regole sono cambiate. Ma del resto manca da anni un assessore al Bilancio e l’attenzione alle finanze pubbliche purtroppo non è considerata una priorità. Nelle opere pubbliche compare ancora la piscina comunale, invischiata in gravi problemi giudiziari, che blocca il bilancio per quasi 2 milioni. Allora la verità è che ci sarebbero stati gli spazi per partecipare al bando, ma le scelte sbagliate di questi amministratori non permettono ad Altopascio di ripartire”.
Ma questa, sottolinea D’Ambrosio, è solo una delle occasioni gettate al vento dalla giunta Marchetti: “Il ministero dell’Istruzione ha stanziato un milione di euro per progetti presentati entro dicembre 2015 di riqualificazione, ammodernamento e abbellimento degli spazi scolastici ma anche in questo caso dal comune di Altopascio non è uscita alcuna proposta nonostante le nostre strutture scolastiche siano in condizioni molto critiche. Fuori dalla polemica, mi sono messa in gioco perché anche ad Altopascio dopo tanti anni, si deve utilizzare un nuovo metodo di governo, che riporti il nostro territorio al centro di politiche territoriali e regionali per superare questo lungo isolamento che ci ha fatto perdere troppe opportunità. Auspico che invece della polemica presto il confronto si sposti sulle proposte concrete per il futuro del nostro paese”.