Sicurezza stradale, Montecarlo incalza la Provincia

17 febbraio 2016 | 07:55
Share0
Sicurezza stradale, Montecarlo incalza la Provincia

Approvata dal consiglio comunale di Montecarlo una mozione indirizzata alla Provincia di Lucca affinché, dopo undici anni di impegni verbali, risolva definitivamente i problemi della viabilità provinciale che interessa il territorio e la comunità di Montecarlo. “Si è fatto gran chiasso, nelle ultime settimane sui problemi della viabilità provinciale sulla scia del grave incidente verificarsi lo scorso 31 gennaio a San Salvatore e, per l’occasione – sottolinea il sindaco Vittorio Fantozzi – chiamando in causa la mancata realizzazione di una rotonda sulla via provinciale romana in località Turchetto. Con la consueta procedura della immediata denuncia a mezzo social network, arricchita dai consueti male informati che non risparmiano offese e banalità dettate più da antipatie personali o politiche che dal buon senso, l’opposizione consiliare ha presentato così al consiglio comunale una mozione molto generica sulla sicurezza stradale con l’evidente, mancato, scopo di strumentalizzare politicamente un argomento sui quali si sono rivelati del tutto disinformati”.

“Il gruppo di maggioranza – aggiunge il primo cittadino – , che solamente pochi giorni prima del tragico incidente, aveva sollecitato una riposta al presidente della Provincia ad una precedente richiesta di appuntamento avvenuta in dicembre, ha così colto la palla della strumentalizzazione politica del Pd per chiarire in una propria mozione non solo il proprio impegno in tema di viabilità quanto, in merito, per la progettazione e realizzazione della rotonda del Turchetto quanto per limitare l’impatto della velocità e del transito dei mezzi pesanti sul territorio comunale. Risultato: l’opposizione avrebbe votato il testo della mozione di maggioranza, ritirando la propria e riconoscendone i contenuti, a patto che la stessa vedesse indicati come destinatari non solo la Provincia ma, senza motivi concreti, le Ferrovie dello Stato e, vero obiettivo politico della richiesta, il comune di Altopascio come ente sul cui territorio ricadrebbe, al momento, la rotonda. Un triste tentativo di sottrarre la Provincia alle proprie responsabilità, chiamando in causa il comune di Altopascio per dare il consueto tema da campagna elettorale evidentemente ad un Pd senza idee, con il risultato che la mozione della minoranza è stata così respinta con voto motivato ed è invece stata approvata quella di maggioranza, dove per l’opposizione la disciplina di partito ha prevalso ancora sugli interessi della comunità montecarlese. Da registrare, durante il dibattito, la magnifica uscita del capogruppo di opposizione Nacchi che, in evidente stato di imbarazzo, commentando le numerose note ufficiali inviate alla provincia in oltre dieci anni, ha precisato come non occorra scriversi tra Enti ma basti invece la parola a voce riscrivendo così l’antico adagio verba manent, scripta volant”.