Capannori, lotta agli sprechi con l’energy manager

Stop agli sprechi (se ci sono) e all’uso del riscaldamento e dell’illuminazione negli uffici comunali secondo una condotta che non è in linea con la politica dell’amministrazione Menesini in tema di qualità dell’aria e di consumo energetico.
Una presa di posizione che il sindaco Luca Menesini, in occasione dell’iniziativa M’illumino di meno promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio2, mette nero su bianco e trasforma in una direttiva, indirizzata al dirigente del servizio Servizi alla città perché informi tutto il personale del municipio e delle sedi distaccate della sua decisione. Il primo cittadino, inoltre, incarica il dirigente di individuare, fra i lavoratori a disposizione, colui che ricoprirà il ruolo dell’energy manager, vale a dire colui che dovrà garantire il rispetto della direttiva del sindaco.
Nell’anno della lotta all’inquinamento da polveri sottili e dell’approvazione di un piano d’azione comunale (Pac) condiviso, il primo cittadino di Capannori ritiene opportuno che il primo luogo in cui si dà il buon esempio e si fanno azioni concrete per la riduzione delle Pm10 nell’aria sia proprio il Comune.
“La direttiva non nasce dall’aver riscontrato in municipio o nelle sedi distaccati comportanti scorretti dal punto di vista dell’uso del riscaldamento o dell’illuminazione – dice il sindaco Menesini – ma dalla volontà di cominciare l’opera di sensibilizzazione sulla questione della qualità dell’aria e del consumo energetico dalla casa di tutti, ovvero il Comune. Per questo motivo, oltre a ricordare che la temperatura non deve superare i 18 gradi, ritengo importante creare la figura dell’Energy manager, che oggi non c’è. In altre parole, ci sarà un dipendente del municipio che controllerà che negli uffici il riscaldamento e l’illuminazione siano utilizzati con l’attenzione con cui ciascuno di noi lo fa nella propria casa. Siamo il Comune capofila nella lotta allo smog e nell’invenzione di soluzioni per provare ad abbassare le Pm10 nell’aria. Allo stesso tempo siamo un punto di riferimento nella politica ambientale sia a livello regionale, sia nazionale. E’ importante che a dare l’esempio sia l’ente, ed è importante far passare forte e chiaro il messaggio che la questione della qualità dell’aria è un tema serio, che interessa la salute di tutti”.
Accanto a questo, il primo cittadino di Capannori chiede al dirigente di riferimento anche un ulteriore passo in avanti, ovvero di presentare e coordinare un piano di azioni per l’efficientamento degli edifici e degli impianti della sede comunale.
“Sappiamo che la sfida sulla qualità dell’aria riguarda una programmazione per il futuro – conclude Menesini – e quindi la prima sperimentazione voglio che sia in municipio”.