Mense, i genitori tornano all’attacco a Capannori

26 febbraio 2016 | 12:12
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Mense, i genitori tornano all’attacco a Capannori

E’ scontro sul servizio mensa a Capannori. La mancata presenza (peraltro annunciata e motivata) dei rappresentanti dell’amministrazione comunale all’incontro pubblico che si è svolto mercoledì sera (24 febbraio) a Lunata e organizzato dai genitori, fa scatenare il comitato Problema Mensa Capannori.
“Non abbiamo né sentito né visto affatto la partecipazione dell’amministrazione comunale né dei presidenti delle quattro commissioni mensa, né dei presidi dei 4 istituti comprensivi ai quali avevamo riservato le sedie e tutti gli onori del caso qualora si fossero degnati di venire ad ascoltare la parola di cittadini-genitori che da 14 mesi ‘invocano’ la loro partecipazione per chiedere verità, trasparenza e collaborazione nel mettere a punto una pratica importante e delicata che riguarda i bambini: la refezione scolastica”.

“Il Comune di Capannori, che da anni ha fatto di frasi tipo partecipazione dei cittadini e scelte condivise con la popolazione, democrazia partecipata un vero tormentone – osserva il comitato -, ci ha pubblicamente dimostrato che sono slogan vuoti e di facciata. Ed infatti si è trincerato dietro un comunicato in cui annunciava che non sarebbero venuti all’incontro pubblico perché, a loro dire, l’organizzazione comunale del servizio mensa ha già in se gli strumenti per garantire trasparenza e salubrità dei cibi. Noi genitori invece sappiamo, e lo sappiamo in prima persona e vivendolo dall’interno, che questi presunti strumenti di garanzia del cittadino sono in realtà costellati di regole per limitare la possibilità di controllo e vigilanza dei genitori. Se, ad esempio, i genitori commissari mensa volontari, vogliono fare un sopralluogo in una scuola devono preavvisare con anticipo e possono farne al massimo due al mese. Se chiediamo di sapere quali materie prime vengono impiegate non ce lo dicono. Ci dicono però che sui pasti ‘vengono realizzati controlli anche dai laboratori interni dell’azienda che gestisce il servizio’ ed allora chiediamo: questo forse dovrebbe lasciarci tranquilli? Il controllore e il controllato sono lo stesso soggetto”.