Impianto a Salanetti, Menesini: “Faremo inchiesta pubblica”

Dopo la notizia della certificazione Ue per l’impianto di decarbonizzazione minerale a Salanetti interviene il sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Apprendo da giornali e televisioni – dice – che la ditta che ha fatto richiesta per la realizzazione di un impianto di carbonizzazione a Salanetti ha ottenuto delle certificazioni europee di eccellenza. Mi fa piacere, perché questo vuol dire che aver scelto di valutarne i vantaggi e gli svantaggi senza fantasmi ideologici è stata la strada giusta”. Ma non mancano i dubbi: “Detto questo, però – dice Menesini – certi atteggiamenti a Capannori non ci piacciono, perché anche se è vero che la competenza tecnica è della Regione, noi diremo la nostra e la diremo con forza, come abbiamo sempre fatto. Stiamo parlando di un impianto che vorrebbe insediarsi a Capannori, pertanto il sindaco, la giunta, il consiglio e le forze politiche di maggioranza diranno la loro, perché per noi l’impianto è accettabile solo e soltanto se risponde alla strategia Rifiuti Zero. Questo è il tema, questo è il nostro tema. Per cui ribadisco che non abbiamo preclusioni e l’innovazione la sposiamo con forza. Ma che vogliamo l’innovazione positiva, che rispetta l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini”.
“Questa è la posizione condivisa dal sottoscritto – prosegue Menesini – con i consiglieri comunali di maggioranza, anche nell’ultima riunione sull’argomento. Tant’è che la capogruppo Pd Silvana Pisani ha presentato osservazioni in Provincia a firma di tutte le forze politiche che governano. Perché vogliamo certezze, vogliamo chiarezza. Per cui è bene che si sappia che costituiremo un comitato di esperti e faremo valutare l’impiantistica proposta, nell’ottica di Rifiuti Zero. E che chiederemo l’inchiesta pubblica, in modo da garantire partecipazione e dibattito. Con serenità e con serietà, approfondiremo. E non ci faremo tirare la giacchetta da nessuno. Nell’interesse di Capannori e dei cittadini”.