Consorzio bonifica, chiesta assemblea straordinaria

I rappresentanti della lista sicurezza idraulica, ambiente equità e partecipazione (Fortunato Angelini,
Pietro Casali e Rolando Guidi) chiedono oggi (5 marzo) la convocazione dell’assemblea consortile in forma
straordinaria, per valutare tutte le ricadute sul Toscana Nord, a breve e medio termine, introdotte dalla Regione Toscana, con le modifiche alla legge 79/2012, a seguito della nuova normativa, approvata il 25 febbraio 2016. “Riteniamo molto grave – si legge – non aver informato l’assemblea sullo stato dei lavori di modifica alla legge 79/2012 e non aver dato corso alla discussione dei due ordini del giorno, iscritti alla seduta assembleare del 18 dicembre 2015”.
I rappresentanti del gruppo di minoranza, inoltre, ritengono prioritaria una discussione a tutto campo sugli effetti nella organizzazione del territorio, nella rappresentanza negli organi, nella pianificazione degli atti amministrativi fondamentali del comprensorio di bonifica Toscana Nord (piano di classifica e pianta organica pov), a seguito della modifica alla legge 79/2012. Per questi motivi, gli stessi non prenderanno parte all’ assemblea del 7 marzo e chiedono la convocazione di un’assemblea straordinaria. “Ieri, prosegue Angelini, il presidente del Consorzio, ha integrato l’odg della prossima assemblea “con un documento a nostro avviso, parziale, insufficiente, inadeguato. Tutta la vicenda resta incomprensibile, soltant: dopo la pubblicazione sul burt della nuova legge Regionale, dopo le critiche della minoranza, decide di portare in assemblea, l’odine del giorno riguardante la modifica del comprensorio , non anche altri importanti punti che imprigionano sempre più i consorzi di bonifica”.