
Il movimento 5 stelle Capannori interviene oggi (5 marzo), con una nota, sulla questione relativa alla gestione dell’aeroporto. “Vogliamo rendere partecipe la cittadinanza della grave situazione finanziaria che grava sulla partecipata del Comune – si legge – perché è ora che questo costoso giocattolo venga posto in liquidazione senza assorbire ulteriori risorse della collettività”. I pentastellati affermano che i verbali del Cda confermerebbero la loro versione: “Anche la ‘mamma’ Comune ha ridotto gli stanziamenti in conto esercizio e nel 2016 sarà costretta a tagliare il cordone ombelicale. Invitiamo i cittadini che sono attenti al continuo taglio dei servizi locali a scrivere al sindaco per esortarlo a fare ciò che un buon padre di famiglia avrebbe già da tempo fatto: chiudere la società”.
La nota prosegue: “Sappiamo, purtroppo, che la logica delle poltrone e della distribuzione delle prebende è troppo importante per chi della politica ne fa una professione mettendo in ultima posizione l’interesse ed il bene comune. Ci dica il sindaco, allora, che l’aeroporto è una eccellenza, anche architettonica, per giustificarne il mantenimento, ma se proprio lo vuole mantenere, che lo faccia con i soldi che anche lei stesso deve risarcire al Comune, (circa 6.000 euro) e che invece ha prontamente dilazionato in 36 rate (tasso 0,5% annuo). Caro Menesini, se anche lei ha dilazionato il suo debito con la collettività si metta una mano sulla coscienza e chiuda quello che per la cittadinanza è un debito insostenibile e non dilazionabile”.