Aeroporto di Capannori, il terreno proprietà del Comune

L’area demaniale dell’aeroporto di Capannori diventerà di proprietà del Comune. Una notizia attesa dall’amministrazione comunale che, finalmente, grazie a un decreto del presidente della Repubblica, è arrivata sulla scrivania del sindaco Luca Menesini e che amplia il ventaglio delle opportunità per lo sviluppo e l’utilizzo dello spazio aeroportuale di Tassignano. Il decreto, nello specifico, passa la proprietà degli aeroporti d’interesse locale dal demanio nazionale a quello regionale.
L’amministrazione Menesini, poiché scommetteva sulla concretizzazione di questa possibilità, ha anticipato i tempi ed ha già trovato un accordo con la Regione Toscana per cui questa si impegna a cedere la proprietà dell’aerea demaniale dell’aeroporto (circa 15 ettari di terreno) al Comune, una volta entratane in possesso.
Il primo cittadino, quindi, è contento di questo ulteriore passo in avanti, perché la proprietà dell’area dà al Comune un patrimonio importante dal punto di vista economico, e dal punto di vista dell’utilizzo dell’area stessa.
“Dopo aver ottenuto la concessione ventennale da Enac nel 2014 – dichiara il sindaco Luca Menesini – adesso mettiamo a segno un altro importante risultato. Divenire proprietari dell’area dell’aeroporto rende il nostro scalo aeroportuale ancora più appetibile per i privati. In Regione già ci sono tavoli aperti con soggetti interessati ad investire sul nostro scalo e questa novità ci fa ben sperare per la chiusura di accordi importanti, visto che consente nuove e interessanti prospettive di sviluppo dell’aeroporto di Capannori sia per quanto riguarda l’aviazione leggera, che l’innovazione e la ricerca tecnologica. L’aeroporto di Capannori ha tutte le carte in regola per essere punto di riferimento per il turismo e la ricerca”.
Nelle ambizioni dell’amministrazione Menesini, infatti, c’è quello di inserire l’aeroporto di Capannori in un sistema funzionante, perché stia nella rete dei progetti regionali, nazionali ed anche internazionali che una regione attraente come la Toscana può sviluppare.
Per il Comune, quindi, i tasselli più utili perché l’aeroporto di Capannori eserciti a pieno titolo la sua capacità di attrarre investitori privati sono stati raggiunti.
“Adesso – conclude il sindaco – vogliamo verificare la fattibilità e l’interesse delle proposte che ci arrivano dai privati. Non siamo intenzionati a venire meno al ruolo di controllo e quindi apriremo a investitori privati che portano avanti linee di sviluppo da noi condivise. Nel caso contrario, con l’acquisizione della proprietà dell’area, possiamo anche permetterci nuove idee ed ambizioni. Con ancora più certezza, quindi, possiamo dire che l’aeroporto lo mettiamo a disposizione per progettualità innovative, strategiche e di prospettiva”.