
E’ lo spettacolo ‘Con la notte nel cuore. Straordinarie storie di ordinaria migrazione l’evento clou del programma di iniziative promosso dal Comune e dall’Osservatorio per la pace in occasione della settimana di azione contro il razzismo. ‘Con la notte nel cuore’ per la regia di Gianfranco Onatzirò Obinu sarà messo in scena dalla compagnia Vicini d’Istanti martedì (22 marzo) alle 21 ad Artè di via Carlo Piaggia.
“Abbiamo voluto cogliere questa ricorrenza – spiega l’assessore alle politiche sociali, Ilaria Carmassi – per accendere i riflettori su un tema di grande attualità come quello dell’immigrazione e dell’accoglienza. Un tema che ci riguarda tutti da vicino e che interessa anche la nostra comunità. Attraverso il linguaggio teatrale e cinematografico, ed anche per mezzo dello sport, vogliamo offrire spunti di riflessione sulla necessità di accrescere la cultura dell’inclusione sociale per sconfiggere paure e discriminazioni e costruire una comunità coesa in grado di far convivere le differenze”.
Patrocinato da Amnesty International lo spettacolo, ad ingresso libero, racconta storie di migrazione avvenute in epoche e parti del mondo diverse, utilizzando più registri narrativi:quello, quasi asettico, del giornalismo, quello della recitazione, più partecipato ed emozionale e quello musicale. Nel corso dello spettacolo si avvicendano le vite di numerosi personaggi coinvolti, a vario titolo, in situazioni legate al mondo dei migranti. Tante storie diverse accomunate dalla sofferenza dei migranti e dal cinismo e dalla paura di chi li accoglie.
Le iniziative della Settimana di azione contro il razzismo si aprono domani (20 marzo), ai campi dei Laghetti di Lammari con il campionato interculturale di calcetto a 5 ‘Goal oltre i confini. Un calcio al razzismo’ realizzato in collaborazione con il progetto Sprar di Capannori.
Lunedì 21 marzo, inoltre, spazio al cinema . Ad Artè alle 21, in collaborazione con Cineforum Ezechiele 25,17, sarà proiettato, ad ingresso libero, il film ‘Selma- La strada per la libertà di Ava DuVernay (Usa, 2014, 128′) con David Oyelowo, Tom Wilkinson, Tim Roth.
Il film racconta la storia dei tre tumultuosi mesi del 1965 durante i quali il riverito e visionario Martin Luther King (David Oyelowo) condusse una pericolosa campagna per garantire il diritto al voto ai neri contro una violenta opposizione bianca. L’epica marcia da Selma a Montgomery culminò con la firma del presidente Johnson (Tom Wilkinson) del Voting Rights Act, una delle vittorie più significative per il movimento dei diritti civili. Selma non è solo il primo biopic dedicato a Martin Luther King, ma anche uno dei rarissimi casi in cui il genere non scivola sulla buccia di banana dell’agiografia, raffigurando un personaggio straordinario con tutte le sue debolezze umane ed anche un certo opportunismo politico.