
Tasse e tariffe invariate a Capannori nel 2016. Nessun aumento quindi per l’Imu, né per le tariffe dei servizi a domanda individuale, ovvero la mensa ed il trasporto scolastico. I cittadini capannoresi continueranno quindi a sostenere i costi attuali sia per la refezione scolastica che per il trasporto casa-scuola e scuola-casa. L’amministrazione Menesini sceglie quindi di tenere ferme le tariffe per non gravare sulle tasche dei cittadini, facendosi carico di forti oneri per garantire a tutti di poter usufruire di servizi così importanti. Al contempo si continua ad investire per assicurare agevolazioni tariffarie, in base all’Isee, alle fasce più deboli della popolazione, ovvero famiglie a basso reddito e famiglie numerose.
Per l’anno in corso, a fronte di una spesa complessiva di 2 milioni e 600 mila euro per i servizi di mensa e trasporto, il Comune incasserà 1 milione e 50 mila euro, ovvero un po’ meno della metà, e per garantire i servizi ha investito 1 milione e 550 mila euro, somma che comprende anche le risorse per le agevolazioni. Il tasso di copertura per i vari servizi a domanda individuale da parte degli utenti varia da servizio a servizio. Per quanto riguarda la mensa (compreso l’asilo nido) l’utenza copre circa il 52% dei costi pari a 950 mila euro a fronte di una spesa totale di 1 milione e 900 mila euro, mentre scende a circa il 14%, pari a 100 mila euro, la percentuale di copertura per il trasporto scolastico che fa registrare un costo totale di 700 mila euro e che è consistente per l’alto chilometraggio che i mezzi devono compiere per l’ampiezza del territorio e l’alto numero di scuole servite.
“Il nostro impegno per il 2016 non è solo quello di garantire tasse e tariffe invariate – afferma la vice sindaco con delega alla scuola, Lara Pizza – in modo da non gravare ulteriormente sulle famiglie in una fase ancora critica dal punto di vista economico, ma è anche quello di proseguire ad accollarci un forte onere per consentire a tutti di poter usufruire di servizi importanti e garantire concretamente il diritto allo studio. Più della metà della spesa complessiva annua per la refezione scolastica e il trasporto sono infatti a carico dell’ente, che per quanto riguarda il trasporto scolastico copre addirittura quasi il 90% dei costi . Ma c’è di più. Da un monitoraggio compiuto dai nostri uffici risulta che le tariffe dei nostri servizi a domanda individuale sono tra le più basse della Toscana e questo è un dato concreto che indica la forte attenzione che abbiamo nel garantire servizi di qualità a costi contenuti e accessibili a tutti. Per l’anno in corso resteranno invariate anche le aliquote Imu, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, che ci trova concordi nel non aumentare la pressione fiscale”.
Per il 2016 l’importo complessivo delle agevolazioni per il servizio mensa ammonta a circa 250 mila euro. Sono 2.364 gli utenti a tariffa piena (4 euro), 401 gli utenti esenti e 447 quelli che usufruiscono di una tariffa agevolata che va da 0,25 a 3,99 euro. Ammontano, inoltre, a 67 mila euro le risorse investite per le agevolazioni del trasporto scolastico: 600 utenti sono a tariffa piena (234 euro andata e ritorno, 117 euro solo andata o solo ritorno), 255 sono esenti e 30 usufruiscono della tariffa scontata del 50% (prevista per Isee compresa tra 6.200,01 euro e 7.500, euro).