Al mercato di Marlia arriva il palio del biroldo

Domenica (3 aprile) a partire dalle 10 il mercato di Marlia ospiterà un evento gastronomico del tutto originale. Si tratta della prima edizione del Palio del biroldo promosso dall’associazione culturale Sei marliese se con il patrocinio del Comune di Capannori. Già negli anni ’70, a Marlia, c’era stata un’edizione della sagra del biroldo. A presentare quella che si preannuncia una vera e propria festa per il palato, oltre che una sfida tra norcini di grande tradizione e professionalità, sarà Fabrizio Diolaiuti, giornalista, presentatore e autore di programmi dedicati all’enogastronomia. “Maiali si nasce, biroldi si diventa” è lo slogan lanciato da Diolaiuti.
Il biroldo, insaccato fatto con le parti ritenute meno nobili del maiale tipico della Toscana e della Lucchesia sarà quindi il protagonista indiscusso di una giornata all’insegna della gastronomia e dei prodotti locali che inizierà alle 10,30 con la colazione a base di pane e biroldo e proseguirà per tutta la giornata. La sfida tra norcini è in programma a partire dalle 16,30. Il programma dell’iniziativa è stata presentata questa mattina (25 marzo) nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore al turismo e al marketing territoriale Serena Frediani, il presidente dell’associazione ‘Sei marliese se’ Roberto Quilici presente insieme al vice presidente David Rovai e a Sabrina Pucci, Francesco Diolaiuti, giornalista e conduttore televisivo, Antonella Giusti e Francesco Funaioli di Slowfood Lucca, Compitese e Orti Lucchesi.
“Con questa iniziativa vogliamo mantenere viva una tradizione culinaria del nostro territorio e della nostra provincia – spiega Roberto Quilici, presidente dell’associazione ‘Sei marliese se’ – che rischia di andare perduta. Il biroldo ben si adatta alla competizione perché per ogni norcino il ‘suo’ biroldo è più buono degli altri. Accanto a questo prodotto che vogliamo valorizzare e far conoscere ad un pubblico più ampio, e fuori dalla competizione, saranno presenti, salumi, formaggi, pane ed altri prodotti locali nell’ottica di valorizzare e promuovere ciò che viene prodotto sul territorio. La nostra associazione è nata per caso. A un certo punto ci siamo ritrovati ad essere molte persone, un bel gruppo. E da lì è partito tutto”.
“Ben volentieri collaboriamo a questa nuova iniziativa – spiega l’assessore al turismo e al marketing territoriale, Serena Frediani –, perché crediamo nell’importanza di promuovere i nostri prodotti locali che rappresentano la tradizione e l’identità del nostro territorio e sono anche motivo di attrazione per il turismo eno gastronomico. La giornata sarà anche un momento di festa e di aggregazione importante per Marlia ed il territorio. Oltre ad essere un momento di competizione tra norcini è infatti una giornata di comunità e cultura”.
Il giornalista Fabrizio Diolaiuti ha annunciato che “la competizione sarà seria e la giuria valuterà attentamente. Sono contento di partecipare e stare con voi. Il comune di Capannori non è nuovo a questo tipo di iniziative, perciò posso dichiarare che è molto attento al territorio”.
“Convivio e valorizzazione delle competenze sono i pilastri della filosofia che sta dietro a slowfood – ha detto Antonella Giusti -. In questa giornata si ritrovano proprio tutti i nostri valori e di questo siamo ben felici”.
Al ‘Palio del biroldo’ parteciperanno una decina di aziende, norcini e macellai, della Piana di Lucca, della Mediavalle e della Versilia che si contenderanno il primo premio. La gara si svolgerà su tre categorie: vista, quindi aspetto dell’insaccato; olfatto quindi il profumo del prodotto e gusto. Per ogni livello ci sarà un vincitore che riceverà un riconoscimento. Ma il vincitore assoluto al quale sarà consegnato il palio disegnato dal pittore marliese Giuseppe ‘Beppino’ Del Debbio sarà colui che avrà totalizzato complessivamente il punteggio più alto. A decretare il biroldo migliore sarà una giuria qualificata presieduta da Dario Cecchini, famoso macellaio di Panzano in Chianti e formata da Michele Marcucci dell’enoteca Marcucci di Pietrasanta, Aurelio Barattini della Locanda di Sesto, Gino ‘fuso’ Carmignani, presidente del consorzio del vino di Montecarlo, Stefano De Ranieri e Francesco Funaioli di Slowfood Lucca, Compitese e Orti Lucchesi. Alla manifestazione sarà presente anche la Cittadella delle Associazioni Marliesi e un Laboratorio del Gusto a cura dello Slowfood Lucca Compitese e Orti Lucchesi. Accanto ad altri stand che esporranno altri prodotti della gastronomia locale ci sarà anche quello del Club Amici del toscano della Manifattura di Lucca che proporrà l’abbinamento del famoso sigaro con il biroldo ed altri salumi. Nell’area del mercato sarà allestita anche un’area pic nic con tavoli e sedie. La manifestazione è ad ingresso libero.
Mirco Baldacci