A Capannori le frontiere del progetto Rifiuti Zero



Si sono chiusi sabato (26 marzo) i lavori dell’Education Training organizzato dal Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, in collaborazione con Zero Waste Italy, Life Plus Ecopulplast e Ambiente e Futuro.
La tre giorni ha visto la partecipazione di un centianio fra attivisti, amministratori locali e rappresentanti di imprese da ogni angolo d’Italia, riuniti per condividere le proprie esperienze e per imparare dall’eccellenza di Capannori la strada delle buone pratiche verso un futuro a rifiuti zero.
La giornata di sabato, la più densa di interventi, si è aperta con il saluto del Sindaco di Capannori Luca Menesini. Al suo fianco l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi e Maurizio Gatti, presidente Ascit della piana di Lucca, hanno illustrato i benefici, tanto ambientali quanto economici, della strategia rifiuti zero e i futuri obiettivi dell’amministrazione comunale. La presenza di rappresentanti di diverse altre realtà locali, fra cui il neoeletto assessore all’ambiente di Livorno Giuseppe Vece e il sindaco di Taggia (Imperia) Vincenzo Genduso, ha dimostrato le forti potenzialità di una strategia che negli anni continua a espandersi e migliorarsi attraverso il confronto fra diverse esperienze.
Nel pomeriggio gli interventi di Selene, Lucense e Lucart hanno mostrato come il coinvolgimento del mondo delle aziende – e per quanto riguarda Lucca quella cartaria nello specifico – sia fondamentale per stimolare la ricerca e il progresso nell’ambito della progettazione di materiali riciclabili.
Ma il corso è andato ben oltre la Lucchesia e la Toscana, con interventi di esperti come Paolo Contò, direttore del Consorzio Contarina, la società che gestisce i rifiuti di 50 comuni del trevigiano che ad oggi detengono il primato italiano per la raccolta differenziata. La parola non è andata solo agli esperti, ma anche a quei cittadini che dal basso creano nuovi esempi virtuosi di buone pratiche, come Linda Maggiori, che a Faenza coordina il progetto delle Famiglie Rifiuti Zero, mettendo in rete idee per uno stile di vita sostenibile.