Arrivati gli arredi per la nuova biblioteca di Altopascio

30 marzo 2016 | 10:36
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Arrivati gli arredi per la nuova biblioteca di Altopascio

Dalle 6 di stamani (30 marzo) gli operai del comune hanno alacremente lavorato per scaricare un bilico di arredamenti che serviranno per completare definitivamente il progetto che cambierà il volto del palazzo della biblioteca e del centro storico del paese di Altopascio. Conclusi i lavori interni da qualche mese, la situazione era ferma a causa dei famosi vincoli di bilancio che sono stati superati grazie alle ultime disposizioni di fine anno. Tutto questo ha permesso all’amministrazione comunale di procedere con la gara che ha contentito l’arrivo dei materiali e quindi la prossima conclusione dei lavori.

“Nel più breve tempo possibile – spiega il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti – verranno montati gli arredi e quindi la struttura, che è stata migliorata sotto ogni profilo e, sopratutto, aumentata di oltre 600 metri quadri di superficie utile, verrà consegnata alla cittadinanza. Oltre a questo voglio sottolineare che la biblioteca diventa accessibile per tutti con la realizzazione di un moderno ascensore esterno , mentre prima per chi aveva problemi di deambulazione era molto complicato raggiungere i locali della biblioteca”.
Il progetto elaborato dall’amministrazione comunale insieme all’architetto Pietro Carlo Pellegrini ha avuto un importante riconoscimento da parte della Regione Toscana che ha concesso un finanziamento di 500mila euro ai quali sono stati sommati altri 350mila euro del comune per questo lavoro al quale, secondo le intenzioni del comune dovrà interessare altri locali del centro storico del paese.
“Con questo progetto miglioriamo una struttura che da anni viene utilizzata da moltissimi cittadini altopascesi grazie ai qualificati servizi che offre- commenta il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti -. Dopo questo intervento contiamo di portare a termine il progetto complessivo che si estende agli altri locali del nostro centro storico attualmente non utilizzati. Un processo che abbiamo iniziato nei primi anni anni 90 con la sala dei Granai, che si è esteso a quello che abbiamo definito mediateca e che oggi continua con questa operazione di recupero che aumenta il patrimonio anche culturale del nostro comune, che oggi viene ampiamente apprezzato da chiunque capiti nel nostro paese”.
La Biblioteca comunale di Altopascio e l’annesso Centro di cultura intitolato ad Aldo Carrara sono una realtà per il territorio già dal 1967, ben 10 anni prima della legge regionale 33/76 che istituiva le Biblioteche Comunali nella nostra regione.
Quella di far nascere una biblioteca in quegli anni fu quindi una scelta scaturita da un contesto culturale fertile e innovativo, che ha poi ben presto costituito una tradizione di utilizzo e di appartenenza per tutti gli altopascesi. Su quel nucleo la biblioteca è in questi anni cresciuta e si è trasformata attraverso il rapporto con il pubblico, con l’uso che ne hanno fatto e ne fanno gli utenti, nel rispondere alle domande nuove che lo studio, la ricerca e la lettura sempre più pongono, unitamente alla disponibilità dell’amministrazione comunale che ha sempre creduto in questo veicolo culturale.
Anche se collocata temporaneamente nella sala Mediateca, la biblioteca di Altopascio ha continuato a essere una realtà articolata, che assomma diversi e vari servizi: dai corsi di lingua e di informatica alla promozione della lettura, dai programmi interculturali all’approfondimento della storia locale. La biblioteca altopascese si è dunque modellata nel tempo al tipo di collettività e di utenza, ottenendo una legittimazione certa come servizio di prima necessità nell’ ambito della comunità locale. Tutto questo grazie alla continua opera della amministrazione comunale e dell’assessore delegato Nicola Fantozzi. Rientrando nella sua sede naturale, tutto questo non potrà che essere migliorato e ampliato.
Inoltre dal 2000, anno in cui veniva approvata formalmente dai Comuni di Altopascio, Capannori, Montecarlo e Porcari la convenzione del Sistema Bibliotecario della Piana di Lucca (Sibiplunet), la biblioteca comunale Aldo Carrara di Altopascio è soggetto coordinatore delle attività del sistema.
Oggi il Sibiplunet gestisce cooperativamente l’erogazione di servizi per le Biblioteche dei Comuni aderenti, tutti situati nel settore della Piana di Lucca, servendo un bacino d’utenza di circa 70.000 abitanti. Tale dimensione, che potrebbe prossimamente venire incrementata dall’adesione di altri Comuni o altre Istituzioni bibliotecarie, permette delle economie di scala ed elevati standard di servizio.