Lammari, sindaco chiude nido inaugurato due anni fa

Il sindaco Luca Menesini chiude l’asilo nido di Lammari, inaugurato a maggio del 2014 e la cui attività è iniziata a settembre scorso. A seguito di un sopralluogo dei tecnici è emersa, infatti, una condizione di non staticità della struttura a causa di possibili infiltrazioni d’acqua che avrebbero danneggiato il legno. Menesini annuncia il pugno di ferro verso i responsabili di una simile gravità.
Per avere un quadro più preciso sono necessari ulteriori approfondimenti, ma il primo cittadino di Capannori ha deciso che anche nel solo dubbio preferisce chiudere l’edificio immediatamente perché la sicurezza dei bambini (circa sessanta) e degli operatori viene prima di qualsiasi altra cosa. Allo stesso tempo annuncia azioni pesanti per individuare i responsabili dell’accaduto.
“Chi ha sbagliato deve pagare – dice Menesini –. Abbiamo subito avviato tutte le pratiche perché siano individuate le responsabilità, e perché la comunità e l’amministrazione siano risarciti di un simile danno. L’asilo nido di Lammari è chiuso. So che questa decisione causa un disagio alle famiglie, ma sinceramente la precauzione non è mai troppa. Ho convocato d’urgenza per stasera una riunione con i genitori interessati in modo da spiegare bene la situazione. Chiedo loro uno sforzo nella gestione di questa fase, stiamo già lavorando perché lunedì il servizio riprenda regolarmente in altre strutture. Come primo cittadino di Capannori, infine, garantisco ai cittadini che l’interesse della comunità e dell’amministrazione saranno tutelati. Siamo dalla parte dei genitori, e chi ha sbagliato pagherà”.
L’incontro con i genitori
Stasera si è tenuta nella sala del consiglio comunale la riunione urgente con i genitori dei bambini. “Stasera – dice il sindaco Luca Menesini – abbiamo incontrato i genitori dei sessanta bimbi ospitati nel nido di Lammari e gli abbiamo spiegato bene le cose e risposto alle loro domande. Voglio ringraziare i genitori uno a uno, perché stasera ci hanno dimostrato la forza di una comunità, che quando accade qualcosa che ci obbliga a fare sforzi per risolvere al meglio la cosa sono pronti a farli. Grande disponibilità e collaborazione. Gli abbiamo detto che stiamo lavorando a dare di nuovo il servizio, così come lo hanno avuto in questi mesi al nido di Lammari e con le stesse operatrici, già da lunedì in altre strutture del territorio. Ipotizziamo il Grillo Parlante di Capannori per i lattanti, e la scuola di Marlia per quelli più grandicelli. Nel giro di uno o due giorni potremo dare loro conferma. Non ci sarà weekend per noi. Lunedì vogliamo che i genitori dei bimbi del nido di Lammari smettano di vivere almeno la parte più grossa del disagio causato da questa chiusura”.
“Infine – chiude il sindaco – diciamo ai genitori e a tutta la comunità di Capannori che chi ha sbagliato pagherà. Abbiamo già intrapreso gli atti necessari perché siano individuate le responsabilità dell’accaduto. Noi ci siamo e non faremo sconti a nessuno”.