Altopascio e Fucecchio si promuovono nel nome della Francigena

Arriveranno ospiti da tutta Italia e anche da oltralpe sabato prossimo (9 aprile), per partecipare all’iniziativa La Via Francigena fra Altopascio e Fucecchio, promossa dalle due amministrazioni comunali e dall’Associazione europea delle Vie Francigene. Sarà un’importante occasione di valorizzazione dell’antico tracciato medievale che attraversa le due cittadine e i territori confinanti. Non mancheranno poi le visite ai due centri storici, quello di Altopascio, arricchito dal saluto delle associazioni di Ospitalieri e Camminatori, e quello di Fucecchio, con l’esibizione e i colori dei figuranti del Palio delle Contrade.
La giornata sarà aperta ad Altopascio alle 9,30 in piazza Ospitalieri con il saluto delle autorità e dell’associazione Cavalieri del Tau. Subito dopo la visita guidata al centro storico, alle 11 si terrà la riunione dell’ufficio di presidenza dell’Associazione europea delle Vie Francigene.
Alle 13 trasferimento a Fucecchio e pranzo alle cantine del Palazzo della Volta. Alle 14,30 inizierà la visita guidata del centro storico e della Fondazione Montanelli Bassi con le stanze di Indro Montanelli. Alle 15,30 chiuderà la giornata un confronto sulle tematiche della via Francigena tra Altopascio e Fucecchio. Interverranno Alberto Malvolti (presidente della Fondazione Montanelli-Bassi), Andrea Vanni Desideri (direttore del Museo Civico di Fucecchio), Giuseppe Dal Canto (storico), Elisabetta Abela (raccolta storica del Comune di Altopascio), Ilaria Del Bianco (associazione Lucchesi nel mondo) e Massimo Tedeschi pPresidente Associazione Europea Vie Francigene).
“Con l’iniziativa di sabato prossimo – dice Nicola Fantozzi, assessore alla cultura del Comune di Altopascio – continuiamo a lavorare per la via Francigena. La preziosa collaborazione con il comune di Fucecchio permette ai nostri due enti di evidenziare il legame storico tra due territori che risale fino al medioevo e di proporre ai tanti ospiti internazionali l’immagine migliore di una terra, la nostra, molto ospitale e molto ricca di attrattive. Ormai la via Francigena è un contenitore sempre più apprezzato che coniuga il turismo spirituale a quello classico, che affascina sempre più visitatori nel mondo”.