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I dirigenti scolastici dei quattro istituti comprensivi, Camigliano, Capannori, Lammari e San Leonardo in Treponzio si sono incontrati stamani (8 aprile) nella sede comunale per stilare e sottoscrivere un documento, rivolto ai genitori, in merito alla “settimana del pasto da casa”. A quanto si legge da un comunicato, i dirigenti scolastici e i quattro presidenti delle rispettive sessioni mensa a seguito della comunicazione di cui all’email ricevuta il 6 aprile relativamente alla possibile forma di protesta denominata ‘panino day’, si sono incontrati presso la sede comunale.
In tale occasione hanno espresso le proprie preoccupazioni e perplessità in merito all’iniziativa suddetta per i seguenti motivi: “Il momento della mensa si configura come un’occasione di condivisione a forte valenza educativa – hanno spiegato -. L’organizzazione scolastica in essere negli istituti è tale da poter garantire la vigilanza esclusivamente nel locale mensa, ambiente in cui non è possibile consumare pasti alternativi rispetto a quelli forniti dal servizio di refezione. E’ fondamentale evitare ogni possibile rischio di contaminazione tra cibi di diversa provenienza. Per questo il consumo del pasto fornito dalla refezione scolastica e del cibo portato da casa non può avvenire nello stesso tempo né nello stesso luogo. Ne consegue un inevitabile disagio per i bambini che sono i diretti interessati di questa azione che li rende impropriamente gli unici protagonisti”.
I dirigenti scolastici e i presidenti delle commissioni mensa invitano pertanto i genitori ad un’attenta riflessione in merito.