Mense a Capannori, protesta davanti al Comune

15 aprile 2016 | 14:00
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Mense a Capannori, protesta davanti al Comune

Il comitato ‘problema mensa’ di Capannori torna a far sentire la sua voce, una manciata di giorni dopo lo ‘sciopero del panino’, che ha ricevuto numerose adesioni. Adesso – si apprende dalla pagina fb del comitato – il nuovo appuntamento è per domani (16 aprile) in piazza Aldo Moro, per un presidio-sit in davanti al Comune (dalle 10 alle 13). L’intento è quello di essere ricevuti dall’amministrazione per poter continuare a far valere le proprie ragioni in quella che, adesso, assume tutti i contorni di una battaglia ben lungi dal terminare in fretta. 

Nel frattempo però il Comune apre al dialogo. Partirà infatti la prossima settimana una campagna di informazione e ascolto nelle scuole sul servizio della mensa scolastica per arrivare a siglare un patto fra Comune, genitori e scuola sul momento del cibo e la sua funzione anche educativa per il benessere e la socializzazione. A condurla, in accordo con i dirigenti scolastici, saranno il sindaco Luca Menesini e la vice sindaco Lara Pizza con l’obiettivo di dar vita ad una informazione più approfondita e puntuale sul servizio di refezione scolastica ampliando il percorso di confronto e ascolto già in essere con i rappresentanti delle commissioni mensa che hanno finora svolto un importante ruolo propositivo e di controllo sul servizio. L’intento è quello di coinvolgere un numero maggiore di famiglie per conoscere dalla loro diretta voce quali potrebbero essere i possibili miglioramenti da apportare al servizio, in modo da chiedere eventuali modifiche all’azienda che lo gestisce.
Già la prossima settimana ci sarà un incontro con i dirigenti scolastici dei quattro istituti comprensivi, i consigli d’istituto e le commissioni mensa per una verifica della settimana appena trascorsa, la definizione delle azioni future di competenza della scuola e per un primo confronto sull’iter che l’amministrazione vuole realizzare andando nelle scuole del territorio.
“I cittadini hanno il diritto di avere informazioni corrette e non strumentali sul servizio mensa – dichiara la vice sindaco Lara Pizza -. Purtroppo il comitato problema mensa pensa a fare politica invece che ai bambini. Noi questo atteggiamento non possiamo accettarlo né assecondarlo, e quindi continuiamo e continueremo a ignorare chi si pone a capo di iniziative di protesta che non fanno altro che strumentalizzare i bimbi delle nostre scuole. Il comitato infatti fa una comunicazione distorta, con l’unico obiettivo di creare panico e confusione. Un esempio su tutti: continua a far circolare la voce che viene servito pesce proveniente da mari lontani, mentre dal primo aprile i bambini mangiano esclusivamente pesce azzurro pescato nel mar Tirreno e pesce da allevamento toscano. Il Comune svolge un ruolo attento di controllo e, ogni giorno, studia miglioramenti al menù in base alle necessità che emergono nelle sedi opportune. Con i genitori creeremo un dialogo più diretto, perché hanno diritto all’ascolto e ad una informazione corretta, basi indispensabili per una collaborazione fattiva. Per questo con il sindaco Menesini proporremo ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti dei delle commissioni mensa e, più in generale, ai genitori, che incontreremo la prossima settimana, di proseguire ed approfondire un percorso di informazione e ascolto per spiegare nel dettaglio come funziona il servizio mensa, quali sono i prodotti che vengono utilizzati, da dove provengono e quali sono le novità che saranno introdotte. Allo stesso tempo, in un’ottica di massimo dialogo, ascolteremo le proposte, in modo da farci portavoce, come sempre, delle necessità dei bambini verso l’azienda. Per dare ancora più valore al percorso vorremmo arrivare a siglare insieme un patto sul cibo”.