Carbonizzatore a Salanetti, Menesini rassicura i cittadini

21 aprile 2016 | 12:18
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Carbonizzatore a Salanetti, Menesini rassicura i cittadini

Il sindaco Luca Menesini avrà un dialogo diretto con i comitati perché siano informati nel dettaglio sull’iter di valutazione che la Regione e gli altri enti coinvolti stanno compiendo sull’impianto di carbonizzazione, per stabilire se è un impianto che produce prodotti o rifiuti. Questo l’accordo siglato ieri pomeriggio (20 aprile), fra i rappresentanti dei comitati di Salanetti e della Torretta di Porcari e il sindaco Menesini, in merito all’impianto di carbonizzazione che un’azienda vorrebbe realizzare a Salanetti. Ma ai cittadini non basta la rassicurazione data sul fatto che il progetto dovrà stare entro la strategia Rifiuti Zero e programmano una manifestazione per sabato. Nel frattempo, arriva anche il no del Comune di Porcari che appoggia la protesta dei comitati.

L’incontro di ieri, comunque, è stato voluto sia dal primo cittadino di Capannori, che ha esordito dicendo che conosce bene e da tempo le preoccupazioni dei residenti a Salanetti, sia dai comitati, desiderosi dopo tanto trambusto sull’argomento di parlarne direttamente con il sindaco.
Menesini ha spiegato ai presenti l’iter di valutazione in corso, rassicurando i comitati dei buoni rapporti che intercorrono fra il Comune e la Regione. Ed ha garantito loro che sarà lui in persona ad aggiornarli sull’evoluzione del percorso.
Il sindaco, infatti, ha spiegato chiaramente che “al di là delle strumentalizzazioni politiche e le prese di posizione a priori, sia favorevoli che contrarie, in realtà ancora non è chiaro, in quanto impianto innovativo, se produce prodotti o rifiuti. E che questo è il punto centrale per qualsiasi autorizzazione.
Per quanto riguarda la sua posizione, inoltre, ha ribadito con forza il ‘no’ a qualsiasi impiantistica che non rispetti la strategia Rifiuti zero”, si legge in una nota giunta dal Comune.
“Se non sta dentro il percorso che abbiamo intrapreso da tempo – ha concluso Menesini – sono pronto a barricate perché non sorga a Capannori. I comitati possono stare tranquilli, i soggetti che stanno valutando la proposta dell’impianto sono seri, competenti e attenti alla salvaguardia dell’ambiente”.
“I rappresentanti sono usciti soddisfatti dall’incontro – assicura il Comune -, perché avendo finora cercato informazioni in varie sedi, hanno gradito la scelta del primo cittadino di impegnarsi personalmente a tenerli aggiornati sulle evoluzioni in modo preciso”.